LINO
Adolfo Cecilia
(XXI, p. 216; App. II, II, p. 211)
La produzione mondiale della fibra di l. ha risentito, nell'ultimo ventennio, di due fattori negativi che hanno pesantemente condizionato le scelte [...] relative all'estensione dei terreni messi a coltura (1,5 milioni di ha la media degli anni Settanta, 1,3 milioni di ha quella degli anni Ottanta): la concorrenza delle fibre tessili artificiali e sintetiche ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] . Ormai il L. era in grado di controllare l'intero ciclo lavorativo per la produzione di tele miste di canapa e lino stampato. Le cause di questo suo rapido successo sono da ricercarsi, da un lato, nella capacità di limitare i costi di lavorazione ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] . 593-96; G.Mori, Studi di storia dell'industria, Roma 1967, p. 327; G.Sessa, L'industria della canapa e del lino, in L'indipendenza economica italiana, Milano 1937, pp. 268-272. Utili, anche se non fanno esplicito riferimento al B., sono inoltre per ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] , negozio che era stato aperto a Milano nel 1830. I Baroncini disponevano anche, dal 1840, di una tessitura a mano di lino a Rescaldina, nei pressi di Legnano. Nel luglio 1885, quando i telai che lavoravano per la ditta erano ormai cresciuti a 250 ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] e preziosa collaboratrice, iniziò una attività creativa nel settore tessile.
Autodidatta, nel 1929 tesseva tappeti da terra in lana, cotone, lino, canapa, su suoi disegni, con i quali nel 1930 partecipò alla Triennale di Monza. Iniziò così la sua ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] ininterrottamente sullo stesso terreno (canapa, tabacco, cipolle e altre) mentre per molte altre (soprattutto leguminose, lino), la ripetuta coltivazione determina nel terreno fenomeni di fatica (➔), che ne abbassano rapidamente la produttività. La ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] luogo, non importa di quanto il povero cada al disotto dello standard. Anche se non potesse comprare la camicia di lino perché gli manca una piccolissima somma di denaro, egli proverebbe ugualmente vergogna. Il cadere in p. è quindi identificato con ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] .000 t per i filati di cotone, da 47.000 a 38.000 t per quelli di lana, da 11.000 a 8.000 t per quelli di lino e da 13.000 a 10.000 t per quelli di raion.
Fra le altre produzioni industriali, quasi tutte in continuo aumento, sono ancora da ricordare ...
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OLÎ (XXV, p. 266)
Carmelo ARRIGO
La crescente domanda di olî vegetali aveva stimolato, nell'anteguerra, l'incremento della produzione.
Questo aumento, favorito dalla convenienza economica e dai progressi [...] , nonostante la diminuita importanza, continuavano a tenere il primo posto con il 19%, nel triennio 1935-37, seguiti dalle arachidi (17%), lino (11%), copra (11%), olio d'oliva (9%), ecc. Continenti esportatori: l'Asia (1.900.000 t.), l'Africa (1.040 ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] assai elevati: 24 q ad ha per il grano, 29 per la segala, 40 per l'orzo, 31 per l'avena, 55 per il lino, 272 per la patata, 417 per la barbabietola da zucchero. La produzione agricola è aumentata sensibilmente: l'Olanda produce ora 5 milioni di q di ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...