GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] aperto una libreria ad Avignone che affidò all'agente Vincenzo Portonari di Trino in Monferrato, venuto a stabilirsi assieme a lui a Lione.
Nel 1517-18 il G. lasciò la Francia e ritornò ad Asti dove la famiglia aveva continuato a risiedere. Non smise ...
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Pittore francese (Authon-du-Perche, Eure-et-Loire, 1909 - Chilly-Mazarin, Essonne, 2007). Ha studiato a Lione e a Parigi all'Académie Ranson con R. Bissière. Presente alla mostra Jeunes peintres de tradition [...] française (1941), nel 1945 è stato tra i membri fondatori del Salon de Mai. Autore anche di sculture, scenografie, cartoni per arazzi e vetrate (per la chiesa di Notre-Dame a Rennes, 1956; per il battistero ...
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MORAT, Jean-Pierre
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato nel 1846 a Saint-Sorlin, morto nel 1920. Studiò a Lione e a Parigi dove si laureò nel 1873; nel 1878 ebbe la cattedra di fisiologia di Lilla, nel [...] 1882 quella di Lione.
Oltre a importanti studî sul ritmo del cuore, sulla fisiologia dei muscoli, sull'innervazione motrice dello stomaco, sul glicogeno, sull'antagonismo fra pilocarpina e atropina, sulla patogenesi del male perforante plantare, ...
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Geografo francese (Plouha, Côtes-du-Nord, 1906 - ivi 1992), prof. nelle univ. di Rennes (1945) e Lione (1947) e nel Collège de France (1969-76). Allievo di A. Demangeon, ha ripreso da questi, sviluppandola [...] con apporti originali, la concezione della geografia umana come scienza dell'uomo in quanto abitante; le sue idee in proposito sono esposte nell'opera La géographie humaine (1949). Ha recato contributi ...
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Poncet, Antonin
Chirurgo francese (Saint-Trivier, Ain, 1849 - Culoz, Ain, 1913). Prof. di clinica chirurgica a Lione. A lui si devono l’attuazione della cistotomia sovrapubica nell’ipertrofia prostatica, [...] miglioramenti della tecnica dell’uretrostomia perineale, dell’asportazione del gozzo, ecc., la descrizione di una particolare forma di poliartrite (pseudoreumatismo tubercolare di P.), che si riscontra ...
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Scultore francese, nato a Loriol il 4 febbraio 1913. Ha studiato prima a Lione e poi a Parigi all'Académie Ranson (1933-39); ha fatto parte del gruppo Témoignage fondato a Lione nel 1935. La sua opera [...] ha avuto fama e riconoscimento internazionale alla fine degli anni Cinquanta; nel 1959 ha partecipato alla mostra Vitalità nell'arte a Venezia e la galleria Breteau ha organizzato a Parigi nel 1960 una ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] del cardinale Ranieri da Viterbo, sono da segnalare altri tre importanti elementi. Che il vescovo di Bamberga, di ritorno da Lione, annunciò alla fine del 1245 ai tedeschi che Federico II sarebbe morto entro breve tempo di morte violenta per mano dei ...
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Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] regno di Ludovico il Pio: la sua opera non fu probabilmente estranea alla stessa Ordinatio imperii dell'817, con la quale Ludovico regolò la successione tra i suoi figli. Benedettino a Corbie nell'816, ...
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GROLIER, Jean, visconte d'Aiguisy
Geoffrey Dudley Hobson
Bibliofilo, di famiglia appartenente all'alta borghesia di Lione, nato nel 1479. Prima del 1510 il G. sostituì il padre, Étienne, nella carica [...] di tesoriere di Milano, e a Milano, tranne che dal 1512 al '15 (anni in cui i Francesi furono cacciati dalla città), rimase sino al 1521, quando cioè i Francesi vennero definitivamente espulsi. Non pare ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] a Lucca Puccini aveva accusato il M. e il Buonvisi, e con loro i membri più in vista della «nazione» lucchese di Lione, di esportazione clandestina di moneta aurea dal Regno di Francia, reato per il quale erano previste come pene non solo la confisca ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...