CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e se ne innamorò. Dopo uno scambio epistolare e una domanda di matrimonio respinta, due anni dopo (maggio 1784) tornò da Londra a Lione, dove "rapì" la fanciulla e fuggì con lei. Ma il padre li raggiunse sulla via per Berna e l'avventura ebbe termine ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] a Torino pranzandovi, il 21, col duca. Quindi, per la Savoia ancora "in pessimo stato" per le belliche devastazioni, a fine mese raggiunge Lione e di li, per Orléans, il 12 ottobre Parigi. A Rouen il 3 novembre, il 6 è a Le Havre, dove, fattosi il ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] il fallimento di tutti gli sforzi si giunse, il 17 luglio 1245, alla deposizione dell'imperatore, nel primo concilio di Lione. A Lione Federico II si era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo di Sessa, cui più tardi fu associato il notaio ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] e poi in utroque iure.
Esercitato già nel 1869 l'incarico di ablegato per consegnare il cappello cardinalizio all'arcivescovo di Lione, il F. non risentì negativamente per la posizione dello zio che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] di Marengo, fu ricostituita la Repubblica cisalpina il B. fu tra i notabili convocati nel 1801 per i Comizi di Lione ma, avendo chiesto di essere dispensato dall'intervenire per motivi di salute, fu sostituito dal cugino Giovanni; egli fu nominato ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] Pontaniana e dell'Istituto di incoraggiamento, entrambi in Napoli, dell'Accademia di Nîmes e della Società di storia naturale di Lione.
Morì a Napoli, vittima del colera, il 13 giugno 1837.
Le opere a stampa individuate, tutte didattiche, sono: Gli ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] pensi che le sue glosse accompagnarono sempre il trattato di Giason del Maino nelle sue varie edizioni, di cui una prima a Lione nel 1554 e altre a Venezia nel 1574 e a Francoforte sul Meno nel 1609 dedicate con sempre confermata ammirazione al suo ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] , Storia della università di Bologna nell'età moderna, Bologna 1940, II, pp. 153, 156, 167, 176, 181; I Comizzi nazionali di Lione..., a cura di U. Da Como, III, 2, Bologna 1940, pp. 37 s., 172; Biblioteca comunale di Macerata, Dizionario istorico ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] petrarchesco. Recatosi in Francia, collaborò con Lucantonio Ridolfi all'edizione del Canzoniere del Petrarca che uscirà a Lione nel 1558. Seguendo l'itinerario che gli consigliava l'attività commerciale, in data imprecisabile lasciò la Francia ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] della partecipazione dell'A. agli affari della compagnia "Eredi di Bonaventura Michaeli e di Girolamo Arnolfini e C." di Lione, cui furono interessati tutti i fratelli, dobbiamo supporre che anch'egli sia stato coinvolto nel fallimento della società ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...