Botanico francese (n. Lione 1814 - m. 1897). In base ad accurati studî sperimentali sulla costanza dei caratteri delle specie, espresse per primo il concetto di piccola specie, entità d'ordine inferiore [...] alla specie linneana, chiamata in suo onore jordanone. Pubblicò varie opere tra cui: De l'origine des diverses variétés ou espèces d'arbres cultivés (1853); Icones ad floram Europae (1866) ...
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Medico, botanico ed erudito (Caen 1513 - Lione 1588). Eseguì diverse traduzioni e commenti, ma la sua opera principale è la Historia generalis plantarum (2 voll., 1586). ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] 2 settembre 1620 con il nome di Filippo della SS. Trinità e pronuncia i voti l’8 settembre 1621. Dopo aver professato a Lione, parte per le missioni orientali, attraversando la Siria, la Palestina, l’Armenia e la Persia. Per otto anni, a partire dal ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] . Alla restaurazione (1814) dovette ritirarsi a vita privata, fino a che nel 1819 non gli fu offerta la cattedra di botanica all'univ. di Lione e la direzione di quell'orto botanico. Con D. Nocca, pubblicò (1816-21) la Flora ticinensis e, a ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] descritte oltre 25.000 varietà, la maggior parte delle quali ha avuto una durata effimera. In varie città (Parigi, Lione, Ginevra e Roma) si tengono concorsi annuali per la produzione della r. più bella o comunque più interessante. La produzione ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] nel 1590, a Ginevra nel 1597 e 1605; la traduzione latina è ripubblicata a Venezia nel 1492, 1495 e 1498, a Lione nel 1505, a Parigi nel 1524, a Venezia nel 1526, a Parigi nel 1533 e 1542, a Venezia nel 1545, a Parigi nel 1548. Quanto alla Naturalis ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...]
In questo periodo il D. divenne membro delle più importanti società naturalistiche italiane ed europee come la Società Linneana di Lione, della Reale Accademia delle scienze di Torino nel 1839, della Società di storia naturale di Strasburgo nel 1846 ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] della Santa Sede (1549) e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di Machiavelli. In Francia opera Griffo a Lione, la famiglia degli Estienne a Parigi, che diffonde in Europa il modello del l. aldino, e P. Attaignant che introduce l ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...