Cardinale (Millau, Aveyron, 1787 - Lione 1870), figlio di Louis-Gabriel-Ambroise. Arcivescovo di Lione (1839), nel marzo 1841 fu creato cardinale. Già postosi in vista per la decisa polemica contro il [...] gallicanesimo, cardinale fu protagonista del clamoroso processo al Consiglio di stato intorno al Manuel de droit ecclésiastique di A. Dupin, che egli aveva attaccato aspramente (1844). Le difficoltà opposte ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Genova 1789 - Lione 1862). Vescovo di Fossano dal 1821, fu amministratore apostolico (1831) e poi arcivescovo (1832) di Torino. Di idee conservatrici, dovette nel marzo 1848 lasciare Torino [...] del governo sardo, si schierò contro la legge Siccardi e fu arrestato per un mese per offesa alle leggi; nuovamente arrestato nell'ag. 1850 per la negata assoluzione al ministro Pietro Santarosa, fu infine espulso dal governo sardo e riparò a Lione. ...
Leggi Tutto
Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] se non dopo essere stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. forse Lione - m. Montecassino 1282), di nobile famiglia provenzale; monaco a Savigny (Lione), quindi abate di Lérins (1256), amico e consigliere di Carlo d'Angiò e, come tale, nominato [...] da Urbano IV (1263) abate di Montecassino, che poté governare solo dopo che Carlo ebbe conquistata la regione. A lui e al fratello Aiglerio, arcivescovo di Napoli, il successore di Urbano IV, Clemente ...
Leggi Tutto
Cardinale (Lione 1532 - Parigi 1616). Fratello di Alberto, fu vescovo di Langres (1566), poi (1569) di Parigi e, creato cardinale nel 1587, fu nel 1595 ambasciatore a Roma. Si distinse specialmente nell'assistenza [...] ai poveri durante l'assedio di Parigi del 1589 ...
Leggi Tutto
Benedettino (m. Lione 709 circa), monaco a Manlieu, rinunciò al suo ufficio di cancelliere sotto il re Sigeberto III d'Austrasia. Successe a sant'Avito (690 circa), suo fratello maggiore, come vescovo [...] di Clermont. Festa, 11 gennaio ...
Leggi Tutto
Figlia (Lione 475 circa - Tours 545) di Chilperico re dei Burgundî; educata cristianamente dalla madre Ceretena, sposò (493) Clodoveo re dei Franchi, sulla cui conversione ebbe notevole influenza. Morto [...] il marito, si ritirò a Tours, nel monastero di S. Martino. Fu canonizzata da papa Pelagio. Festa, 3 giugno ...
Leggi Tutto
Uno dei martiri di Lione, del 177. Originario di Pergamo, fu condannato, con altri, ad bestias; ma come cittadino romano, gli fu sospesa l'esecuzione in attesa di ordini imperiali. In seguito, fu bruciato [...] su una sedia di ferro arroventata. Festa, con altri, 2 giugno ...
Leggi Tutto
Missionario (Lione 1801 - Puteaux, Parigi, 1871), tra i fondatori della Società di Maria, preposta all'attività missionaria nell'Oceania occidentale. Nominato vicario apostolico e poi vescovo per l'Oceania, [...] riuscì a ottenere dai Francesi e dagli Inglesi (trattato di Weitanzi, 1840) la libertà religiosa per la Nuova Zelanda. Fu vescovo di Auckland (1860) e (1869) di Amasya ...
Leggi Tutto
lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...