Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] Federico II e posta così la premessa per la sua incoronazione imperiale nel 1220. Nell'ultima sessione del primo concilio di Lione (17 luglio 1245), fu invece letta la sentenza con la quale Federico era stato deposto da Innocenzo IV.
La sua carriera ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] bijoutiers en or, 1834), e le prime cooperative di consumo pure in Francia (Le commerce véridique et social di Lione, 1835) e in Inghilterra, specie nei centri tessili (Rochdale «equitable pioneers» society, Manchester, 1844); le prime cooperative di ...
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VIMERCATE, Gaspare da
Carlo Guido Mor
Della nobile e antichissima famiglia dei capitanei di Vimercate, entrò presto in servizio dei duchi di Milano, in qualità di ufficiale. Durante le ultime guerre [...] parte alla spedizione inviata dal duca di Milano in soccorso del re di Francia, e si spingeva con le sue truppe fin verso Lione (1465). La morte di Francesco Sforza pare abbia segnato la fine della sua vita attiva: morì in Milano il 4 settembre 1468 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] già segnalato la fonte di questa citazione in Alvaro Pelagio, De statu et planctu ecclesiae, II.13 [H], nell’edizione di Lione 1517, f. 114v, qui tratta dalla ristampa Á. Païs, Estado e Pranto, cit., IV, p. 490: «Iste Gregorius humillimus fuit primus ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] occuparono poi la maggior parte dei dispacci spediti dal D. al Senato nel corso della sua legazione, che lo vide quasi sempre a Lione o a Maçon fino al rientro in patria, avvenuto il 26 maggio 1504.
Eletto savio di Terraferma il 27 dicembre di quello ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] una rosa di tre nomi: il vescovo Anselmo II di Lucca, il vescovo Oddo di Ostia e l'arcivescovo Ugo di Lione. Stando alla Cronaca di Montecassino, Gregorio avrebbe fatto anche il nome di Desiderio, ma l'attendibilità di tale notizia, considerando che ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] casa.
Napoleone, che ben conosceva la pochezza dell'uomo (a Lione avrebbe detto al Melzi, di lui e di Fenaroli: "il ss., 175, 230 s.; U. Da Como, I Comizi nazion. di Lione per la costituzione della Repubblica Ital., Bologna 1934-40, ad Indicem; C. ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] stesso tenore, almeno formalmente, è la lettera di condoglianze per la morte di Cosimo il Vecchio che Pazzi inviò da Lione nell’ottobre 1464 a Piero de’ Medici (ibid., CLXIII, 39).
Intanto, nel consueto percorso di ascesa ai pubblici incarichi che ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] , Dottori modonesi, Modena 1665, pp. 167 ss., L. A. Muratori, Opere varie critiche di Ludovico Castelvetro con la vita dell'autore, Lione 1727, passim, e G. Tiraboschi, che in Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 430-487, presenta il C. sotto la ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] evidentemente Federico II non attribuì al C. l'insuccesso se, dopo la sentenza di deposizione pronunciata dal concilio di Lione alla fine di luglio 1245, lo mandò nuovamente in Inghilterra; questa volta con il compito di esporre alla nobiltà inglese ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...