CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] i castelli di Acri e di Corigliano e altri feudi in Calabria.
La deposizione dell'imperatore da parte del concilio di Lione sembra aver susci, tato anche nel C. dubbi sulla legittimità del suo governo. Anche se non conosciamo particolari più precisi ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] . Collaborò tra gli altri all'Oeuvre (1918-'38) e a Le Quotidien (1924)di Parigi, alla Dépêche de Toulouse, al Progrès di Lione, al Populaire de Nantes (con un articolo settimanale dal 1930 al 1940, fondò e diresse dal 1925 al 1928 la pagina italiana ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] , è ovviamente un omonimo: banchiere internazionale, protettore di S.Giorgio nel 1506, titolare coi figli di una agenzia di cambio operante a Lione e ad Anversa nel 1517.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, ms. 10, cc. 16, 19v, 20; Genova, Bibl ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] , fu sorpreso da una sollevazione popolare e, dopo un'accanita lotta in cui, come racconta il cronista, si comportò "como uno lione molto fiero, et otto n'amazò de soa mano", sul far della notte cercò lo scampo nella fuga. Scoperto e imprigionato ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] dei Hieroglyphica, forse per essere annessi ai Commentarii del Valeriano. Essi furono ancora pubblicati a Basilea nel 1575 e nel 1625, a Lione nel 1602, 1610, 1620-21, a Francoforte nel 1614 e 1678, a Colonia con la revisione di D. Heschel nel 1631 ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] che, con grave rischio, potevano filtrare dall'estero, dove si tennero anche il III e IV Congresso del Partito (a Lione 1926, presso Colonia 1931). Quasi tutti gli esponenti più autorevoli dei quadri direttivi erano o emigrati o finiti in carcere e ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dei Vichinghi (Jaffè, n. 3506). F. intervenne poi in questioni riguardanti le province ecclesiastiche di Reims, Sens, Lione e Vienne e in altre riguardanti attentati contro vescovi, conflitti tra suffraganei e il loro metropolita, ordinazioni ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] decennio era controversa la posizione dell'episcopato di Langres, dove ad Argrino, insediatovi vescovo nell'888 dall'arcivescovo di Lione Aureliano, era stato opposto un parente di Carlo III il Semplice, Teutboldo, a opera dell'arcivescovo di Reims ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] , Puy e Valence fino a Vienne, dove tenne un concilio, ne annunciò un altro e si incontrò con l'arcivescovo Guido. Passando per Lione, continuò il viaggio per Mâcon. Qui si ammalò gravemente e si fece portare a Cluny, al cui abate aveva confermato le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] più tempo per sé rispetto alla grande massa della popolazione, che lavorava dall'alba al tramonto per sopravvivere: a Lione, alla metà del XVI sec., gli stampatori lavoravano diciotto ore al giorno. Inoltre, i professionisti che avevano scelto di ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...