Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] re Teodorico e Teodoberto e alla regina Brunilde (ibid., nrr. 51, 60), e poi ai vescovi delle Gallie: Eterio di Lione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Lo avrebbe accompagnato, com’è noto, il confratello dom Michel Germain. Nelle istruzioni, l’arcivescovo li indirizzava a Lione, dal libraio Anisson. Da costui avrebbero ricevuto le necessarie lettere di credito e a lui avrebbero fatto capo, sia ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] nemmeno in Italia)83. Un nipote di Innocenzo III, il cardinale Stefano Conti, vicarius Urbis mentre Innocenzo IV a Lione deponeva Federico II84, in una situazione militare non troppo salda, intorno al 1245 fortificò il monastero dei Ss. Quattro ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] fortemente minoritari - ma molto attivi per una decina d'anni, soprattutto in certi centri di provincia come Lilla, Reims o Lione - i democratici francesi erano animati da un piccolo gruppo di operai e impiegati (come M. Gonin) e da alcuni borghesi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e di Puglia congiuntamente e separatamente parla anche l'anonimo fautore della parte guelfa, quello che al concilio di Lione presenta due memoriali contro Federico: indizio di quanto la semplificazione (e la denominazione pugliese per la parte ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] comunista, nei suoi maggiori esponenti, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti, che la elaborarono in documenti politici - le Tesi di Lione del 1925, il rapporto di Togliatti al Congresso del 1945-1946 - come pure in saggi e note storiche. Nel caso ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] P.L., LV, coll. 183-336) che furono messe all'indice l'anno dopo. L'edizione di Quesnel fu ristampata nel 1700 a Lione e poi ancora edita. Seguirono l'edizione romana in tre volumi (1751-55) del carmelitano P.T. Cacciari, e infine quella veneziana in ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] erano già naufragate definitivamente. Nel luglio 1245 Innocenzo IV depose l'imperatore dinanzi al concilio riunito a Lione. Lettere circolari del pontefice e prediche del clero, in particolare dei Mendicanti, spiegarono all'opinione pubblica tedesca ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] in der zeitgenössischen Überlieferung, Stuttgart 1990, pp. 36-37; in precedenza, oltre a Treviri, era stata avanzata anche la candidatura di Lione: cfr. RIC VI, p. 29. Per il riferimento al ‘Palazzo’ di Arles, cfr. Paneg. 7(6)14.
46 Cfr. K.M ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] a una grande quantità di questioni di carattere meccanico e architettonico. Desargues, che proveniva da una facoltosa famiglia di Lione, era collegato ad alcuni intellettuali francesi di spicco a Parigi, tra i quali Marin Mersenne, ed esercitò un ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...