FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lui poco più giovani. Molti di questi artisti passarono direttamente per il suo studio come allievi (S. Rosa, C. Coppola, A. De Lione, P. Del Po, P. Porpora, D. Gargiulo, a non considerare figure veramente minori quali M. Masturzo, Matteo di Guido, G ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] "Iacobus iudex Beneventanus" al quale Innocenzo IV "concedit officium notariae curiae suae Beneventanae" con un documento dato a Lione il 28 luglio 1247. I. va quindi distinto dal più noto frate domenicano omonimo e contemporaneo.
Nella seconda metà ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] con lo zio materno Giovan Battista Gondi, si dedicò ad attività finanziarie e mercantili sulle piazze di Ancona, Venezia e Lione. Ad Ancona, crocevia degli interessi che univano l'Europa all'Oriente e scalo privilegiato da e per la Repubblica di ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] -russa venne condannato ai lavori forzati, ma riuscì a fuggire a Bologna (11 apr. 1799). Nel 1801 fu deputato ai Comizi di Lione e nel 1805, quando Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] tridentina di contenimento dello spirito gallicano. Assolto l'impegno di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso Carlo Emanuele, il G. entrò nella città arcivescovile di Moûtiers il 7 ott. 1608 e rivelava ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] zio Luciano.
Il D. aveva chiesto un abboccamento al Grimaldi nel suo palazzo di Monaco, mentre Andrea, ritornato da Lione, si presentava con la sua capitana davanti al porto della città. Allontanate le guardie con uno stratagemma e fattosi condurre ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] e tra il 1571 e il 1582 chiese almeno 19 autorizzazioni di stampa; dal 1574 si mise in affari con Philippe Tinghi di Lione.
Nel corso degli anni utilizzò diversi marchi: lo struzzo con il motto «Nil penna sed usus»; lo scorpione (già dell’editore ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] a nome proprio sia come corrispondente delle compagnie Arnolfini di Lione, Anversa, Parigi e Londra.
Redasse il suo testamento nel corrispondente con le società degli Arnolfini di Ginevra, Lione, Anversa e Parigi. Nell'estimo lucchese del 1599 ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] nelle quali venivano prodotti. I librai non si fidavano infatti del Basa, né degli accordi stretti con Guillaume Rouillé di Lione, circa il rispetto del privilegio della Stamperia del popolo romano.
Alla fine del 1584 le mire dei F. divennero palesi ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] al corpo di J. Poniatowski. Passò quindi all'inseguimento oltre il Reno delle forze francesi e, dopo la caduta di Lione, alla quale contribuì, avanzò verso l'Italia per minacciare l'esercito di Eugenio di Beauharnais. Terminate le operazioni, il B ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...