Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] parte del papa. Invece nel diritto imperiale questa possibilità non era contemplata. Perciò Federico II poté rilevare che a Lione non era stato presente nessuno dei principi dell'Impero dal cui consenso dipendevano sia l'elezione che la deposizione ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] della discordia, anche se sui diritti militari c'erano state contese tra lui e i papi Onorio e Gregorio.
Da Lione, Innocenzo IV in un concilio antimperiale dichiarava Federico privato delle corone ed esortava i sudditi alla rivolta. Già in passato ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] fedeltà i membri del "Consilium cuin domino residens", allora unico organo politico sabaudo: Stefano Balma, decano della Chiesa di Lione, Odone di Chardieu balivo di Savoia, Iacopo di Boscorel balivo di Voyron, Antonio di Barge "iurisperitus et miles ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] français de la Révolution et de l'Empire (1792-1814), II, Paris 1934, pp. 81 s.; U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la Costituzione della Repubblica Italiana, III, 2, Bologna 1940, pp. 67-69; Storia di Brescia, IV, Brescia 1961, ad ind.; P ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] I d'Este, vedovo due volte, di Maria e Vittoria Farnese. Il duca, già nel 1652, aveva inviato un agente a Lione, dove L. soggiornava presso lo zio, il cardinale Antonio - grande elemosiniere del Regno di Francia, poi arcivescovo di Reims - per ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] dei turchi, mentre il castello rimaneva inespugnato. I tentativi francesi di impadronirsene cessarono temporaneamente col Trattato di Lione nel 1601; nel frattempo Emanuele Filiberto ne aveva favorito lo sviluppo a porto militare e Carlo Emanuele I ...
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BUONDELMONTI, Iacopo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. La sua presenza a Costantinopoli, o comunque nell'Impero ottomano, è attestata per il 1469 dal noto elenco di Benedetto Dei relativo [...] è lungi dall'essere completa) ci fanno conoscere un Bartolomeo di Francesco di Luca Buondelmonti, nato nel 1453, fattore dei Capponi a Lione intorno al 1495; un Pierantonio di Ghino di Manente (nato nel 1440 e morto nel 1501) che era a Bruges nel ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la sconfitta di Sédan gli anarchici godettero di un effimero trionfo, a Lione, il 28 sett. 1870), e in Spagna nel 1873-74. Sempre nel 1874 organizzò un tentativo insurrezionale nel Bolognese, che fallì ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] tra il confino in qualche piccola località all’interno del Regno e l’esilio. Mazzini scelse l’esilio e fu a Lione, a Marsiglia e a Ginevra. Durante la permanenza nel carcere di Savona egli aveva maturato il distacco dalla carboneria, ormai fatta ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] 1245, giugno 1247, ottobre 1248-gennaio 1249). Almeno due di questi soggiorni (1245 e 1247) si spiegano con la vicinanza di Lione, la città in cui dalla fine del 1244 papa Innocenzo IV aveva trasferito la Curia romana. Il primo soggiorno fu senza ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla metà del sec. 19°, venivano designati in...