THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] di Palermo: id., ibid., I, 410, 2. Shöphos di Copenaghen: id., ibid., I, 489 ss. Statua del Vaticano: G. Lippold, Die Skulpturen des vaticanischen Museums, III, Berlino 1956, p. 337 s. Statua degli Uffizi: G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] , Korintische attische Vasen, in Jahrbuch, 1890, p. 255 ss.; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, parr. 497-98, 747-749; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, I, 1933, c. 130, s. v.; P. Zancani Montuoro, in Enc. Ital., XXIII, p. 681, s. v. Monocromi ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] 1, iii, i, tav. 6, 2. Gemma etrusca del British Museum: A. Furtwängler, Gemmen,, p. 78, n. 29, tav. xvi; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stoccarda s. d., tav. 38, 12. Metopa del Tesoro degli Ateniesi: Ch. Picard, Manuel ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] Hittite, in Symbolae Hrozny, VII, 1950, pp. 494-518; F. Eichler, Die Reliefs des Heroon von Gjölbaschi-Trysa, Vienna 1950; G. Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, pp. 47, 67, 123, 208 ss.; M. J. Mellink, Archaeology in Asia Minor (con rapporto di ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] , in Thieme-Becker, XXVI, 1932, pp. 317-318, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 190-193; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, cc. 2417-2419, s. v.; R. Bianchi-Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950, pp. 52-53 ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] p. 615 ss.; G. Caputo, Le sculture del grande bassorilievo con la danza delle Menadi in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1948; G. Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, passim; E. Paribeni, in Boll. d'Arte, 1952, p. 97 ss.; G. Gullini, in Arch. Class.,V ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] M. Bieber, Entwicklungsgesch. d. gr. Trachts, Berlino 1934, p. 35 ss.; G. Becatti, in Bull. Com., LXIII, 1935, p. 144 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2388, s. v. Philiskos, n. 11; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1939, p. 78, n ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] C.; H. Berve, G. Gruben, M. Hirmer, I templi greci, Firenze 1962, p. 292 ss. Quadriga sul Mausoleo di Alicarnasso: G. Lippold, Handbuch der Archäologie, III, i, Die Plastik, Monaco 1950, p. 255; A. H. Smith, Catalogue of the Sculpture, British Museum ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] , pp. 43 ss., 310; II, p. 905; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, nota al passo XXXIV, 78; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge Mass. 1949, n. 94 e p. 504 ss.; G. Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 108. ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] ); Roeder, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, col. 2394 segg., elenca la bibliografia anteriore registrata anche da G. Lippold, in Festschrift für P. Arndt, Monaco 1925, p. 115. Essenziale, ora, U. Wilcken, Urkunden der Ptolemärzeit, I, i, Berlino ...
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