Filologo e archeologo classico (Dresda 1796 - Meissen 1846). Fu professore di archeologia a Lipsia, ma è più noto per i due "romanzi antiquarî" Gallus (1838) e Charikles (1840), in cui diede in forma narrativa [...] una ricostruzione delle antichità, specialmente private, del mondo classico. Iniziò anche il Handbuch der röm. Altertümer (1843-68), completato da Th. Mommsen e da J. Marquardt ...
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SKOPAS (Σκόπας)
A. Stazio
3°. - Incisore di gemme. Il suo nome ricorre su un giacinto della Biblioteca di Lipsia, con testa-ritratto maschile. Lo stile, idealizzato e classicistico dell'immagine, e i [...] caratteri epigrafici dell'iscrizione, riportano alla fine dell'età ellenistica (II-I sec. a. C.). Su una corniola del Museo Archeologico di Firenze; con efebo presso un labrum, l'iscrizione o è moderna ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] Nel 1915 divenne eforo per le antichità bizantine e nel 1923 direttore del Museo bizantino d'Atene, che ha riordinato (1930), pubblicandone anche il catalogo (Atene 1931). Dal 1924 è professore di archeologia ...
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Sumerologo e archeologo orientalista, nato il 17 settembre 1906 a Planegg, presso Monaco. Dal 1925 al 1927-28 frequentò l'univ. di Monaco e dal 1928 al 1929 quella di Lipsia. Allievo di P. Hommel, H. Zimmern, [...] Uruk, Berlino 1936; (con F. Sommer) Die hethitisch-akkadische Bilingue des Hattuèili I (Labarna II), 1936; Topographie von Uruk, Lipsia 1941; Grammatik der Sprache Gudeas von Lagash, I-II, Roma 1949-50; (con W. von Soden) Sumerische und akkadische ...
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Archeologo, morto presso Sydney il 19 ottobre 1957.
Tra le ultime opere del Ch. si segnalano Prehistoric migrations in Europe, Oslo-Lipsia 1950; What happened in history, Harmondsworth (Middlesex) 1952; [...] Piecing together the past. The interpretation of archaeological data, Londra 1956.
Bibl.: Necrologi o di L. Pericot, in Zephyrus, VIII (1957), pp. 289-299 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] v. Taylor, p. 182 ss.
Bibl.: V. Fletcher, Fürst Karl Eusebius von Liechtenstein als Bauherr und Kunstsammler, Vienna-Lipsia 1910; Th. Frimmel, in Beilage zu Blättern für Gemäldekunde, maggio 1907.
MONACO. - Ludovico I di Baviera iniziò l ...
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SOSIS (Σῶσις)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme di età ellenistica. La sua firma (ΣΩΣΙΣ ΕΠΟΙΕΙ) è su una calcedonia, proveniente da Alessandria, ed ora in una collezione privata a Lipsia, con Eracle [...] in lotta con un centauro. La salda corporeità delle figure e l'accentuata pateticità dei volti, concordano con i caratteri epigrafici dell'iscrizione nel datare la gemma al III sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] di Gottinga, Lipsia e infine quella di Strasburgo, dove discusse la tesi di laurea su un tema di storia della lingua. Il suo punto di partenza fu infatti la filologia (classica e tedesca), essendosi formato alla scuola filologica che aveva il suo ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] le due opposte tendenze fu segnalata da: E. Pfuhl, in Röm. Mitt., XVIII, 1904, p. 14 ss.; da W. Klein, Gesch. griech. Kunst, III, Lipsia 1907, p. 75 ss.; da E. Breccia, Alex. ad Aegypt., cit., p. 36 ss.; in Bull. Soc. Arch. Alex., XVIII, 1921, p. 82 ...
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BOLOGNA 419, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo intorno al 440 a. C. Gli si attribuiscono cinque kölikes: tre a Bologna, una a Ferrara ed una a Lipsia. Prevalgono [...] le scene di partenza da casa di un giovane. Lo stile del pittore è corrente ma non trasandato, chiaramente derivato da Makron; un ramo d'olivo circonda il medaglione interno.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...