VITRY, Philippe de
Musicista, nato nella Champagne circa il 1285, morto a Parigi nel 1361. Fu anche poeta, diplomatico, segretario di monarchi (Carlo IV e Filippo VI), prelato (vescovo di Meaux). Quale [...] all'evoluzione dell'Ars antiqua a quella ch'egli denominò Ars nova, permettendo sicuri sviluppi alla ritmica (con l'assunzione del ritmo binario) e alla notazione.
Bibl.: J. Wolf, Geschichte der Mensuralnotation von 1250-1460, Lipsia 1904-1905. ...
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WERCKMEISTER, Andreas
Francesco Vatielli
Teorico e musicista, nato a Benneckenstein il 30 novembre 1645 e morto a Halberstadt il 26 ottobre 1706. Apprese l'arte da due suoi zii e diventò apprezzato [...] lingua tedesca lo scritto di A. Steffani, Quanta certezza habbia da suoi principii la musica (Quedlinburg 1700). Ma delle sue pubblicazioni la più importante è quella che tratta del temperamento (Musikalische Temperatur, Francoforte e Lipsia 1691). ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] 'altro principe württemberghese, Ludovico. Dopo aver rappresentato (1811) il Singspiel Habu Hassan, fu in varie città (Monaco, Lipsia, Berlino, Praga, Dresda) come direttore, concertista, compositore (1813-21). Nel 1821 a Berlino fu rappresentato il ...
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WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] Decsey, H. W., voll. 4, Berlino 1903-06; P. Müller, H. W., ivi 1904; E. Schmitz, H. W., Lipsia 1906; E. Newman, H. W., Londra 1907; M. Morold, H. W., Lipsia 1912; R. Prati, H. W., Torino 1914; R. Rolland, H. W., in Musiciens d'ajourd'hui, Parigi 1908 ...
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VILLOTTA
Roberto Caggiano
. Tipo di composizione musicale popolaresca a 3 e a 4 voci su ritmo di danza. Il termine è, durante il sec. XVI, sinonimo di Villanella. Accanto a un'ipotetica villotta del [...] ).
Bibl.: K. Somborn, Das venezianische Volkslied, die V., 1901; H. Springer, Villota und Nio, in Liliencron's Festschrift, Lipsia 1910; F. Torrefranca, I primordi della polifonia del Cinquecento, in Nuova Antologia, i nov. 1934. (V. anche bibl. alla ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] al 1845, fu a Dresda e a Berlino, fermandosi (nel maggio 1843) più a lungo a Lipsia, città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di composizione. A Lipsia il B. fu assai lodato da R. Schumann ed ebbe occasione di, eseguire per la prima volta ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] . Per alcuni anni diede lezioni private di musica e scrisse articoli e recensioni per l'Allgemeine musikalische Zeitung di Lipsia, finché nel 1813 fu nominato direttore musicale, con compiti anche di direttore d'orchestra, di una compagnia teatrale ...
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WALTHER, Johann Jakob
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato nel 1650 a Witterda presso Erfurt. S'ignora la data e il luogo della morte. Nel 1676 era musico di camera presso l'elettore [...] trombe e timpani, lira tedesca e arpa smorzata per un violino solo, importante per le esigenze del W. sul suo strumento.
Bibl.: J. Wasielewski, Die Violine u. ihre Meister, Lipsia 1869; G. Beckmann, Das Violinspiel in Deutschland vor 1700, ivi 1918. ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] un Quintetto per archi e pianoforte che fu eseguito con successo al liceo stesso e stampato dalla casa editrice Kistner di Lipsia (1878), per quanto il C. non lo riconoscesse più come autentico avendovi più tardi apportato alcune modifiche.
Fin da ...
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Musicista, nato ad Ascoli sulla fine del '500 e vissuto a Roma nella prima metà del '600 durante il periodo di maggior fioritura del melodramma romano. È noto per aver musicato la Diana schernita, favola [...] trovano specialmente in R. Rolland, Histoire de l'Opéra en Europe, ecc., Parigi 1895; H. Goldschmidt, Studien zur Geschichte der ital. Oper im 17. Jahrh., Lipsia 1904; G. Rodicisti, Cenni biografici su musicisti ascolani, in Le torri (Ascoli), I, 3. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...