GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] sulla 4° corda e pianoforte (Milano 1930); i Poemi della notte e dell'aurora, dieci pezzi per canto e pianoforte (Milano-Lipsia 1909); Danse de l'aube et danse du crépuscule, per pianoforte (Paris 1910); Italia, Italia, canto popolare di guerra (Roma ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] nel 1838 da R. Schumann, che consegnò il manoscritto a F. Mendelssohn, il quale la fece eseguire al Gewandhaus di Lipsia nel 1839. Le opere teatrali (cinque, oltre lavori scenici varî) non gli procurarono che delusioni e amarezze. Tutto ciò, insieme ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] accademie che si tenevano nei salotti viennesi. Le sue musiche furono eseguite in diverse città tedesche, fra cui Berlino e Lipsia, da numerosi interpreti (A. Spina, F. Bolzmann, C. Blum, F. Mendl, L. Schulz), molti dei quali erano stati suoi allievi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] ; E. Guglia, Wien, ivi 1908; H. Tietze, Die wiener Kunstmuseen, ivi 1925; id., Wien (coll. Berühmte Kunstätten, LXVII), 3ª ed., Lipsia 1928; A. von Baldass, Das neue Wien, Vienna 1926-28; id., wien, 2ª ed., ivi 1931; H. Tietze, Wien, Kultur, Kunst ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] abitanti del luogo ove risiedono, per esempio il cristianesimo o l'islamismo.
Bibl.: H. M. G. Grellmann, Die Zigeuner, Dessau e Lipsia 1783; F. Predari, Origine e vicende degli Zingari, Milano 1841; A. F. Pott, Die Zigeuner in Europa und Asien, Halle ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] s alle medie frequenze, ma la nuova sala doveva ospitare 2600 posti, circa il 70% in più dei 1560 dell'auditorio di Lipsia, e inoltre prevedeva due e non una balconata, con un soffitto più alto e un volume maggiore. Sabine riuscì comunque a ottenere ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] lirico per baritono, coro e orchestra, ispirato da uno dei poemetti pubblicati da G. Pascoli l'anno precedente. Alla Thomaskirche di Lipsia si eseguiva, nel frattempo, molta sua musica, con l'ausilio di notevoli masse corali, e il suo nome era ormai ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] Turchini. All’estero, fra i più importanti, nel 1811 fu creato quello di Praga, nel 1817 quello di Vienna, nel 1843 quello di Lipsia, nel 1850 quello di Berlino, nel 1862 quello di San Pietroburgo, nel 1892 quello di New York.
La l. 508/21 dicembre ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] : nel 1817 a Parigi e a Francoforte sul Meno, nel 1820 di nuovo a Parigi, nel 1821 a Monaco, nel 1822 a Lipsia. Nel 1828 prese congedo dall'attività artistica suonando per l'ultima volta il cembalo in un concerto della Philharmonic Society, alla cui ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] e Li rivali placati di Guglielmi.
Nelle stagioni 1772-73 cantò all'opera di Vienna. Nell'estate 1773 si esibì a Dresda e Lipsia nella compagnia di Bustelli; dal dicembre di quell'anno al 1775 fece parte, come primo uomo, della compagnia di J. Kurz a ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...