CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] . Il 3 maggio dello stesso anno, Carlo VIII, entrato il 22 febbraio in Napoli senza colpo ferire, partecipò al rito della liquefazione del sangue di s. Gennaro, alla presenza del C. che da lui ottenne la conferma per la Chiesa di Napoli dei privilegi ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] quale, secondo M. Goering, "una ventina di anni prima della nascita del Guardi, Celesti giunge ad una liquefazione impressionista della forma". Ovviamente al medesimo periodo appartiene l'intera decorazione del duomo, forse l'impresa più imponente ...
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AMERIO, Alessandro
Lanfranco Belloni
Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876 da Luigi e da Teresa Fossa. Laureatosi nel 1897, fu dapprima assistente di A. Naccari, titolare di fisica sperimentale [...] a dotare verso la metà degli anni Trenta l'istituto di fisica del politecnico di Milano di un impianto per la liquefazione dell'idrogeno. Ideò altresi un metodo per la misura della velocità del suono nei liquidi (Nuovo metodo per misurare la velocità ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] delle due qualità attive, cioè il caldo e il freddo, quali la cottura nelle sue varie forme, la maturazione, la solidificazione e la liquefazione (IV, 2-6). Attraverso la combinazione dei quattro elementi in varie guise, per solidificazione e per ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] si misurava la quantità di ghiaccio liquefatta e si poteva così determinare la quantità di calore spesa nella liquefazione. La quantità di lavoro impiegata nella perforazione veniva misurata dal D. con un dispositivo meccanico ingegnoso. Introdotte ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] reale.
Secondo Villarosa (1834, p. 274), «l’aver dovuto dimorare nella casa annessa alla R. Zecca, ove l’esalazione della liquefazione del rame e di altri metalli rende quell’abitazione poco salutare, gli fé accrescere il male ne’ nervi».
Morì a ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] orazione in lode di s. Gennaro, nella quale tesseva le lodi del santo e ribadiva la veridicità del miracolo della liquefazione del sangue, messo in dubbio da qualche voce incredula; il modo in cui egli condusse il suo discorso dimostrò tuttavia ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] morte improvvisa per una malattia alla vescica.
I biografi di parte cattolica ricordano tutti il presagio sinistro della mancata liquefazione del sangue di s. Gennaro, che attesterebbe la punizione subita dal cardinale per i suoi violenti scontri con ...
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liquefazione
liquefazióne s. f. [dal lat. tardo liquefactio -onis, der. di liquefacĕre: v. liquefare]. – L’operazione, l’effetto, il fenomeno del liquefare o, più spesso, del liquefarsi, nel sign. specifico della fisica: l. di un gas, dell’aria,...
liquefare
v. tr. [dal lat. liquefacĕre, comp. del tema di liquere «essere liquido» e facĕre «fare»] (io liquefàccio o liquefò, tu liquefài, egli liquefà, noi liquefacciamo, voi liquefate, essi liquefanno [meno corrette le forme lìquefo, lìquefa,...