Fisico olandese (Groninga 1853 - Leida 1926); prof. a Leida, vi fondò (1884) un laboratorio, in seguito diventato famoso, per studî sul comportamento dei corpi alle bassissime temperature. A numerosi lavori [...] sperimentali sulle transizioni di fase e sull'equazione di Van der Waals seguì nell'attività scientifica di K. O. una lunga serie di ricerche sulla liquefazione dei gas caratterizzati da una bassa temperatura critica, che lo condussero (1908) alla ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] si occupò inizialmente di magnetismo e fisica molecolare realizzando un dispositivo per ottenere la liquefazione di elio e ossigeno; in seguito si interessò anche alla fisica nucleare.
Vita e attività
Dal 1922 in Gran Bretagna, fu direttore delle ...
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criogenìa Settore della fisica che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al comportamento delle sostanze a basse e bassissime temperature. Quasi tutte le proprietà della materia [...] subiscono notevoli modificazioni a temperature inferiori ai 20 K, raggiunti per la prima volta nel 1898 con la liquefazione dell'idrogeno; altri gas criogenici di comune uso sono l'elio (3He 3,19 K, 4He 4,22 K), l'azoto (77,32 K), l'ossigeno (90,2 K ...
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Fisico olandese (Texel 1876 - Leida 1956); nel 1918 prof. di fisica e chimica a Utrecht, dal 1923 prof. di fisica all'univ. di Leida; accademico pontificio dal 1936. Fra le sue numerose ricerche, notevoli [...] di fisica molecolare: interazioni molecolari, comportamento di alcuni gas (specialmente l'elio) alla temperatura di liquefazione, fenomeni termoelettrici e di superconduttività presentati da alcune sostanze a temperature prossime allo zero assoluto ...
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Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] di Joule-Thomson, senza lavoro esterno, in cui il gas si raffredda e, a regime, una frazione di esso può liquefare; la parte non liquefatta ritorna al compressore, a temperatura ambiente. La terza fase consiste in uno scambio di calore in cui ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] del quale si determina o si può determinare un dato fenomeno (per es., la temperatura critica nella liquefazione dei gas, la frequenza critica nella rifrazione ionosferica delle radioonde, le dimensioni critiche e la massa critica nei reattori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] liquido e di quello gassoso, condotta da van der Waals.
Negli anni intorno al 1825 Michael Faraday (1791-1867) era riuscito a liquefare la maggior parte dei gas allora noti ‒ salvo i più importanti, l'ossigeno, l'azoto e l'idrogeno ‒ mentre alla fine ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] definitiva che l'3He può divenire superfluido: ciò avviene alla temperatura di 2,6•10-3 °K, se si lavora alla pressione di liquefazione di 30 atm, e alla temperatura di 0,93•10-30 °K alla pressione normale di 1 atm (Lounasmaa e collaboratori).
L'3He ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] in corrispondenza a esso si determina o può determinarsi un certo fenomeno (per es., la temperatura c. o punto c. nella liquefazione dei gas e, in generale, nelle transizioni di fase); tale fenomeno si dice anch'esso c.; se riguarda il funzionamento ...
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Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] dei fluidi quantistici e nel campo delle particelle elementari. In partic., elaborò (1950) una teoria in cui fu prevista la liquefazione per raffreddamento di 3He solido, per temperature al di sotto di 0,3 K e pressioni intorno a 30 bar (effetto ...
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liquefazione
liquefazióne s. f. [dal lat. tardo liquefactio -onis, der. di liquefacĕre: v. liquefare]. – L’operazione, l’effetto, il fenomeno del liquefare o, più spesso, del liquefarsi, nel sign. specifico della fisica: l. di un gas, dell’aria,...
liquefare
v. tr. [dal lat. liquefacĕre, comp. del tema di liquere «essere liquido» e facĕre «fare»] (io liquefàccio o liquefò, tu liquefài, egli liquefà, noi liquefacciamo, voi liquefate, essi liquefanno [meno corrette le forme lìquefo, lìquefa,...