Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] d'argento si considerava composta di 20 parti chiamate soldi, ognuna delle quali era a sua volta divisa in 12 denari. La libbra o lira (v.) e il soldo (v.) rimasero allora monete ideali e di conto, e il solo denaro divenne effettivo. Si vuole che la ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] peraltro controverso, come dimostra la polemica insorta a proposito dell’idillio Lidia abbandonata. Accusato di plagio nella Lira, Testi imputò a Marino, nella introduzione alle Rime del 1617, di aver spacciato come composizioni originali traduzioni ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] , di sussidi governativi e sgravi fiscali in vista della rivalutazione della lira, che si temeva avrebbe comportato una riduzione delle tariffe. Dopo la rivalutazione della lira, fu chiamato a far parte del comitato nominato dall'Unione nazionale ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] Pannartz, mentre sappiamo che Sweynheym ottenne una prebenda dal 29 gennaio 1474 fino alla morte. Nella prefazione a Niccolò da Lira e nella supplica a Sisto IV (Arch. Segreto Vaticano, Reg. Suppl., 670, c. 77v) Pannartz e Sweyn-heym sono menzionati ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] vivere le importanti riforme del 1926 (con il riconoscimento di banca unica di emissione) e la rivalutazione della lira (con il ritorno alla convertibilità).
Pavoncelli assunse al riguardo posizioni ampiamente coerenti con la sua tradizione di grande ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] e un piccolo liuto, è raffigurato Orfeo seduto sotto un albero, con vari animali ai pieldi, nell'atto di suonare una lira (o una viola) da braccio. Sullo sfondo è un paesaggio montano; un nastro con la scritta * Suavis vox ex eius ore et indefessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] , di uniformarsi al principio del monometallismo argenteo coniando il denaro e i soli multipli ammessi: il soldo (12 denari) e la lira (240 denari) corrispondente a una libbra d’argento, pari a 410 grammi. Ogni denaro deve pesare 1,7 grammi, con 1 ...
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La Repubblica Turca di Cipro Nord (Kktc) è l’entità statale nata de facto, a seguito della proclamazione d’indipendenza del 15 novembre 1983, nella parte settentrionale dell’isola, occupata militarmente [...] 8% è costituito dall’agricoltura. La moneta che circola nella Kktc, a ulteriore riprova dell’influenza della Turchia, è la lira turca. Allo stesso modo, l’economia della Kktc è fortemente dipendente dagli aiuti forniti da Ankara, dal momento che, a ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] freschezza.
Allo scatenarsi della tempesta politica che sconvolse e rinnovò l'Europa, il M. aveva ormai tutte le corde alla sua lira. Lira, come s'è detto, di poeta letterato, di quelli cioè da cui la vita e la storia non traggono accenti di ...
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GUERRERO, Francisco
Guido Pannain
Compositore, figlio del pittore Gonzalo Sánchez G., nacque nel maggio 1527 a Siviglia, dove morì l'8 novembre 1599. Venne educato alla musica dal fratello Pedro, favorevolmente [...] al Conservatorio di Bruxelles.
Bibl.: R. Mitijana, F. G., estudio crítico biográfico, Madrid 1922; Ristampe di musiche del G., in M. Eslava, Lira Sacro-Hispana, Madrid 1869 e F. Pedrell, Hispaniae Schola Mus. sacra, Barcellona 1894-97, voll. II e VI. ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...