La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] parrucca e delle corone d’oro, di origine siriana; il tipo di alcuni elmi; la forma di alcuni strumenti come la lira a sette corde (da modello lidio: elaborato da Terpandro di Lesbo).
Innumerevoli leggende, comuni in Oriente, vengono adattate per il ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] and Albert Museum di Londra (Christiansen, 1997). Allora il Sassetta viveva con il padre Giovanni di Consolo, poiché nella Lira (cioè il registro delle tasse) del 1430 il loro nucleo familiare risulta risiedere nella compagnia del Casato di Sotto ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] : nonostante i vincoli al credito e l’azione di difesa esercitata dalla Banca d’Italia, nel marzo 1981 le pressioni sulla lira portarono a una svalutazione del 6%, accompagnata da un forte aumento del tasso di sconto (dal 16,5 al 19%). Andreatta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] e guide, e corro in fretta
per monti e balze, e con la morte scherzo
Fa a mio senno, Maron: tuoi versi getta
con la lira in un cesso, e una arte impara,
se beneficii vuoi, che sia più accetta.
L. Ariosto, Satire, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] dalle donne di Tracia perché si era innamorato del giovinetto Calai. Dopo averlo fatto a pezzi, ne gettano in mare la lira e la testa, che i flutti conducono a Lesbo, da allora divenuta l’isola del canto per antonomasia. Risulta evidente, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] ’Inno omerico a Ermes, che racconta la nascita del figlio di Zeus e di Maia, il dio fanciullo accompagnandosi con la lira intona, alla presenza di Apollo, un canto in onore degli dèi, egli racconta l’origine del mondo, celebra gli immortali, secondo ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] fratello Francesco un artista, Adriano Fiorentino (Adriano de Maestri), scultore e medaglista, poeta improvvisatore e suonatore di lira, che lei teneva in grande considerazione. Nel novembre successivo E. e Guidubaldo erano a Mantova per festeggiare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] già nel 1745 da Christian Ernst Friederici, ma diventa di moda solo negli anni Venti sotto forma di piano-lira, inventato probabilmente a Berlino nel 1824.
I piani rettangolari, inizialmente simili a tavolini con una piccola tavola armonica sulla ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] Oricellaria, cit., vv. 1-4) – Ficino aveva dedicato a Bernardo Rucellai l’Oratio ad Deum theologica, rielaborata e cantata «alla lira» dal Magnifico (M. Ficino, Opera, 1° vol., 1576, pp. 665-66) – e si riflette su temi quali «l’elegante similitudine ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziani nei suoi Stati, fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa; così, a detta del Priuli, il D. "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera della sua ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...