RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] profane e sacre (Marx, 1969) e la nomea di virtuoso nel suonare «squisitamente il cimbalo, l’organo, l’arpa doppia, la lira, la rosidra, con maniere rare e soavi» (Passeri, 1772, p. 223).
In tema di architettura civile Rainaldi progettò, fra l’altro ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] tendenza alla distribuzione fondiaria era stata interrotta dalla misura monetaria di ‘quota novanta’ (il progetto di rivalutazione della lira, volto a raggiungere il cambio di 90 lire per una sterlina, esposto da Mussolini in un discorso pubblico a ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] era facile pervenire a conclusioni e rimedi profondamente diversi, in particolare sui problemi relativi alla svalutazione della lira e al controllo dei cambi.
Il risultato della consultazione elettorale attribuì grande forza a socialisti e popolari ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] debiti e i salari dovuti ai dipendenti, il capitale complessivo della stamperia e delle botteghe ammontava a 2466 scudi 1 lira e 1 soldo, dai quali dovevano essere detratte le pendenze relative alla famiglia, ossia la dote da restituire alle mogli ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] Pierre-Leonard Roncas e Carlo Giacinto Simiane marchese di Pianezza.
La riforma monetaria del 30 aprile 1632 rivalutò la lira d’argento piemontese generalizzando nei conti pubblici l’uso delle lire e dei sottomultipli, soldi e denari. L’obiettivo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] evitare alcune concessioni al linguaggio di regime nei lemmi politicamente più impegnativi, come, per esempio, Pauperismo e Lira italiana.
Dopo l'emanazione delle leggi razziali del 1938, venne dispensato dal servizio e allontanato dall'insegnamento ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] il paese e l’unione monetaria. Mentre a febbraio del 1992 il Trattato di Maastricht veniva firmato, a settembre la lira e la sterlina abbandonarono lo SME; peseta e scudo portoghese furono svalutati. La crisi continuò nel 1993 con ulteriori ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] del numero dei figli (Ibid., tornata 17 maggio 1936, p. 1630). Nel dicembre 1936, a proposito della nuova parità della lira, sottolineava l'esigenza di distinguere "le industrie che hanno periodi di grandi perdite accanto a periodi di grandi guadagni ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] con l'autorizzazione di papa Clemente IV (nato nella vicina St-Gilles), Luigi IX impone una tassa di un denaro per lira sul carico di tutte le navi che approdino al porto (esentandone soltanto i crociati e i pellegrini), per finanziare la costruzione ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] del miniatore, il suo intervento (nel foglio a fronte con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolò di Lira in sette volumi commissionato alle botteghe fiorentine da Emanuele d'Aviz, futuro re del Portogallo (Lisbona, Arquivo nacional ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...