BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e nn. 252 e 253, del 26 febbr. 1928).
Il contributo del B. alla attuazione della politica di rivalutazione della lira, fu, sul piano tecnico e in varie sedi soprattutto nella seconda metà del 1927, determinante: nella sistemazione del debito pubblico ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] in carica, il L. si occupò prevalentemente della gestione dei cambi. In un contesto di fluttuazione "sporca" della lira (la parità aurea sarebbe stata agganciata nel 1902), gestire i cambi significava confrontarsi con tutte le questioni riguardanti ...
Leggi Tutto
BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di "avaria" di un grosso di Fiandra per ogni lira di grossi di valore sulle merci appartenenti a Veneziani, Lucchesi, Genovesi e Fiorentini che giungessero nei porti fiamminghi su ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] le conseguenze della stretta creditizia e la tenuta del cambio della lira. Non c'era del resto questione di governo attinente agli il C. con la linea governativa. La stabilizzazione della lira aveva rallentato di molto gli effetti della scala mobile; ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] E. Corbino poté far valere i diritti di un'impostazione di politica economica che vedeva nella stabilizzazione della lira e nell'arresto della spirale infiazionistica determinatasi nel dopoguerra la conditio sine qua non dell'ingresso dell'economia ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] l'onorevole Q. Sella promosse la Lega del risparmio invitando gli industriali a far dono ai loro dipendenti di un libretto con una lira, il F. rifiutò. Poi non esitò però ad elargire premi e a far curare gratuitamente i malati. Il lavoro era duro, la ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] altri documenti, di un foglio pieno di numeri che riportava le medie annuali dei cambi fra il ducato d’oro e la lira milanese dalla fine del Trecento all’inizio del Cinquecento. Quel documento, come scoprì più tardi, era già stato pubblicato ma non ...
Leggi Tutto
CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] , di sussidi governativi e sgravi fiscali in vista della rivalutazione della lira, che si temeva avrebbe comportato una riduzione delle tariffe. Dopo la rivalutazione della lira, fu chiamato a far parte del comitato nominato dall'Unione nazionale ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] vivere le importanti riforme del 1926 (con il riconoscimento di banca unica di emissione) e la rivalutazione della lira (con il ritorno alla convertibilità).
Pavoncelli assunse al riguardo posizioni ampiamente coerenti con la sua tradizione di grande ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il momento di massima espansione dell'azienda corrispondeva a una sua fase piuttosto critica: la politica di rivalutazione della lira ("quota novanta") decisa da Mussolini - e alla quale il C. si era decisamente opposto, intervenendo più volte senza ...
Leggi Tutto
lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...