COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] grecista suo collega Antonio Codro Urceo, che insegnava le stesse discipline, gli fu aumentato prima a 125 e poi a 150 lire l'anno. Del periodo bolognese non ci resta nessuno scritto di lui: la sua operosità di retore era stata legata a circostanze ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] delle 21 matricole di lettere, insieme ad altri quattro religiosi, e poté beneficiare di una borsa di studio di mille lire. Tra i docenti più significativi vi fu sicuramente Giulio Salvadori, letterato e poeta. Padre Gemelli gli aveva affidato quella ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] . Nel 1755, morto il suocero, gli successe nell'impiego, e naturalmente anche nello stipendio, che salì a 1200 lire annue. A tale carica si aggiungeva quella di amministratore dell'ospedale, che gli derivava per tradizione familiare. Quando, nella ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] 1276, questi s'impegna con suo figlio Piero per il pagamento a Gisella, moglie del conte di Prendiparte, di 100 lire di bolognini, che essa riceve a nome del figlio Giacobino. Nel documento immediatamente precedente, in cui il conte di Prendiparte ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...]
Il matrimonio con Anna, figlia del giudice Alberto "de Scaletis", che ebbe in dote dal padre la buona somma di 500 lire, fu celebrato prima del 1317 e può considerarsi un ulteriore segno del credito goduto dal F. entro quel ristretto gruppo di notai ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei principi, cioè dei figli cadetti, con uno stipendio di 53 lire al mese. Anche quando, qualche mese dopo, il trono passò al duca Francesco I, avendo Alfonso abdicato per farsi cappuccino ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] Margheritina di Cento. Non ancora ventenne iniziò da allora una collaborazione regolare con la rivista, con una retribuzione fissa di 5 lire a pagina e la sua firma in calce a ogni pezzo. I primi racconti pubblicati a puntate furono riuniti in una ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] , ma un posto di coadiutore, "il cui salario ordinario passa cinque scudi il mese, ne diffalca da l'esser Cancelliere se non de lire settanta l'anno" (ibid., p. 113); anzi "l'uffitio da se per esser solo, et dato dal Prencipe, à me pare che avanzi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di dedicarsi di più all'Italiano e, ottenuta un'erogazione di 36.000 lire dall'Ufficio stampa del duce, tra il 1930 e il marzo 1931, data una partecipazione azionaria e uno stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] costruzione di un nuovo ospedale, una vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma di 2000 lire di piccoli. Da questa vendita ebbe origine l'ospedale di S. Maria dei Battuti in S. Pancrazio, gestito poi nel Quattrocento ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...