CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di capitale portato nel 1856 da 10 a 25 milioni di lire e un prestito di 2 milioni erogato nel 1857 dalla Cassa 1895 Credito italiano), sottoscrivendo 250 delle 4.000 azioni da 500 lire con cui fu costituito il capitale (soltanto i soci C. ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] prova dell'immensa ricchezza del D.: egli era obbligato a pagare per il fodro comunale la somma veramente eccezionale di 1.800 lire, risultando così di gran lunga il più ricco tra tutti i cremonesi nominati nel documento. L'ammontare tanto elevato di ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] Canale nella sede dell'Aia, come ministro "sans caractère", con uno stipendio annuo di lire 9.000 per lo "stabilimento", aumentato più tardi (13 ott. 1740) a 10.000 lire. Dei primi due anni della sua residenza in Olanda egli ha lasciato una Relazione ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] del C. e di altri suoi parenti e conterranei un pagamento che suona ricompensa per servigi resi al governo. Un nuovo pagamentodi 14 lire e 10 soldi, a favore del C. figura con la generica motivazione "per sue spese" nei mesi di dicembre e gennaio del ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] avvenuta a Cantù il 9 dic. 1859 a settantuno anni, Francesco poteva lasciare agli eredi una sostanza valutata in oltre 500.000 lire per i soli beni stabili dislocati in città e Corpi Santi e nella comunità di Cantù; un patrimonio non ricchissimo, ma ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Comune di Asti, la carta di pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire annue.
L'azione del C. dopo la pacificazione non fu certo imparziale: egli iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] console aveva dato a proposito del F. e del Caprara: "Il faut les placer dans la Consulte parce qu'ils ne savent ni lire, ni écrire". "Ora", lamentava, "son diventati i preferibili e ... non si cura nella gente d'aver uomini di carattere, di onore e ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] da compiersi per la bonifica integrale. Previde dieci anni di lavori e una spesa aggirantesi intorno ai dieci milioni di lire.
Promosso capo del servizio fluviale del ministero dei Lavori Pubblici, fu poco dopo nominato direttore generale delle opere ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] fu priva di strascichi. Il 10 maggio 1484 il Gran Consiglio della Repubblica deliberò in merito al vecchio prestito di 1.000 lire stabilito in favore del F. per le spese necessarie alla difesa. Nonostante l'assenza di risorse nelle casse dello Stato ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] loro interessi terrieri nelle zone ad ovest di Padova. L'attività finanziaria svolta dai suoi cugini - è del 1308 un prestito di lire 30.000 da loro fatto al Comune di Vicenza - e il complesso di interessi politici ed economici fra cui si muoveva il ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...