GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] e mise al servizio di Genova una nave e una caravella con a bordo 350 uomini d'arme in cambio del compenso di 4000 lire genovine, oltre ai proventi della sua attività di corsaro. Il 4 settembre successivo egli era di ritorno a Savona con un carico di ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] 860 ducati l'anno a fronte di 830 ducati di spese e che l'appannaggio del conte ammontava a quel tempo a circa 1.100 lire "de piccoli".
Rientrato a Venezia nel 1524, il F. fu uno dei Signori di notte, magistratura che lo occupò per un anno e che ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] progetto fosse fallito, il F. si era comunque conquistato il favore reale: fu ricompensato con la considerevole somma di 50.000 lire, un posto di gentiluomo di camera (1572) e la speranza di un governatorato. Da questo momento entrò al servizio di ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] Riviera di Levante, destinate alla demolizione, imponeva a Genova il pagamento di un risarcimento ai marchesi di complessive 3700 lire in più rate, nonché la concessione del perdono agli abitanti di quelle Comunità che nel corso delle ostilità si ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] dei dottori nel 1355, per definire una controversia che vide la Repubblica soccombente e condannata a pagare 2.000 lire genovesi ad Antonio Squarzafico "pro melioramentis in Taioli castro factis".
Fu intensa, negli stessi anni, la partecipazione del ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] e, con sentenza del 12 giugno, dichiarato colpevole di istigazione a delinquere e condannato a sei mesi di detenzione e a 150 lire di multa: la pena fu commutata in sei mesi di carcere militare. Scontata la pena, per ordine del generale F. Bava ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , ma accettò il titolo di abate della Ss.Trinità di Castiglione, che gli garantì un beneficio annuo di circa trecentocinquanta lire.
A Napoli trovò sistemazione insieme alla madre e alla sorella e promosse raccolte di fondi per i feriti di guerra ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] nel gennaio del 1141 era stato fra gli acquirenti della prima "compera" del Comune: aveva infatti anticipato 100 delle 1.500 lire concesse a mutuo da un consorzio di cittadini al Comune stesso, il quale aveva in cambio ceduto per quattordici mesi l ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] il D. a Padova, dove sovrintese ad alcuni affari familiari, fra cui, il 22 ottobre, la restituzione della dote di 1.800 lire a Costantina di Andrea Rossi di Parma, vedova di suo fratello Antonio. Il 22 maggio dell'anno successivo il D., insieme con ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] . Nel ruolo dei salariati ducali del 1466 risulta ancora nella lista della Camera ducale straordinaria con uno stipendio mensile di 24 lire, 7 soldi e 5 denari, pari a meno di un terzo di quello dei cancellieri segreti. Può essere che l'inadeguato ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...