GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] per catturarla e, nonostante parte del carico gli sfuggisse, riuscì comunque a impossessarsi di merci per un valore di 50.000 lire, senza fare troppa distinzione se i proprietari fossero o meno nemici di Genova.
Soddisfatto per il bottino, il G. fece ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] sollecitava da Roma maggiori finanziamenti e nel 1933 otteneva autorizzazione ad una spesa di 50.000.000 di lire da destinarsi alla continuazione del tronco ferroviario Biscia-Tessenei: le esigenze militari avrebbero però deviato questi capitali ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] genovesi deliberarono infatti di applicare nei suoi confronti la pena del bando perpetuo, accompagnata da una multa di 10.000 lire di genovini. Si tratta certamente di una pena assai severa e di una multa rilevante, che appaiono però curiosamente ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] di «cavalier ierosolimitano» (Sanuto, XXXVI, 1893, col. 499), ottenne il privilegio per venti anni e con pena di tre lire per ogni libro stampato senza permesso dell’autore. Giovan Battista Malatesta, in una lettera del 3 agosto di cui Pigafetta fu ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] la vedova Anna Framery: originaria della Normandia e al pari di lui sulla quarantina, ella aveva una piccola dote di 3.470 lire tornesi; nel 1561 il C. acquistò una piccola casa vicino alla cattedrale e lì visse tranquillamente con soli due o tre ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] , diretto da C. Alessandri, gli scatenò contro una violenta campagna di stampa, accusandolo di aver intascato 20.000 lire dalle società di assicurazioni. Le accuse si rivelarono del tutto inconsistenti, ma l'episodio contribuì a inasprire la lotta ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] per attuare la riforma scolastica, e il 24 ag. 1805 lasciava questa incombenza per quella più lucrosa (6.000 lire annue) di ispettore agli studi. Nel gennaio 1807 divenne contemporaneamente direttore della Stamperia reale di nuova istituzione e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] cinque anni la riscossione del dazio delle "carteselle", riscossione che gli avrebbe procurato profitti assai cospicui: circa 25.000 lire. Qualcuno tuttavia - tra cui era lo stesso Ludovico Bentivoglio - vide in questa concessione, che dava al B. la ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] , aveva comprato a Genova, per mezzo del procuratore Cino del fu Margotto, lucchese, una partita di pepe per sessantatré lire. Agli inizi del Trecento il D. costituì una società mercantile e bancaria con Cino di Margotto, Ugolino del Chiavaio e ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] : nel 1243 la giurisdizione del vescovo su molti territori del contado vercellese fu acquistata dal Comune per 9000 lire pavesi.
Nello stesso anno il rientro di Vercelli nell'alleanza guelfa seguì l'avvio della lunghissima podesteria del milanese ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...