ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ; nell'ottobre un incarico, non meglio specificato, da parte del legato; nel dicembre il rimborso della somma di 90 lire per "certe spese segrete". Nei mesi di settembre e ottobre 1408, priore del Collegio dei dottori, venne sostituito perché assente ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ricomponendo. Nel maggio 1424 Chiara morì, lasciando ai figli diversi appezzamenti di terra, che poco dopo essi vendettero per 200 lire di bolognini, e alcuni crediti, sia quale residuo della dote non ancora resale, sia per piccoli prestiti da lei ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] diaspora dei Bianchi fiorentini. Qui compare assieme al fratello Lapo in un rogito del 26 aprile 1306 relativo al pagamento di 76 lire dovute al padre dai monaci di Settimo (Rime, ed. 1815, p. 10).
Nei due anni successivi Petracco si legò alla rete ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] maschio (Giovanni, che sposò Sofia Galmarelli di Benedetto), gli portò in dote la cospicua somma di 1-400 lire e, forse, alcuni stabili. Risulterebbe possibile spiegare in tal modo il frequente alternarsi di abitazioni nelle quali è documentata ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] è comunque capo di sestiere, l'11 nov. '97 come podestà di Noale ottiene dai savi del Consiglio di poter spendere 400 lire di piccoli per il restauro della rocca; due anni più tardi fu tra i Signori di notte. Podestaria a parte, le cariche urbane ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] in orario antimeridiano, e il M. tenne ininterrottamente tale insegnamento fino all'ottobre 1492. Percepiva un salario annuale di 400 lire, portato a 500 nel 1482: uno dei più elevati tra quelli di tutti i dottori di diritto canonico.
Nel 1476 ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] cerimonie di laurea. Dall'anno accademico 1383-84 il C. compare già tra i lettori civilisti con uno stipendio di 100 lire bolognesi e mantenne questo incarico fino all'ottobre 1389; lo ritroviamo ancora citato nei Rotuli negli anni 1392-91, 1395-99 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] del 1399 a Bologna e divenuto, come si disse, membro ordinario del Collegio dei canonisti, vi tenne cattedra con uno stipendio di 400 lire, ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] è proprio il G., che, nel 1498, dichiarava di abitare nel "popolo" di S. Donato, ed era allirato per 2875 lire, contro le appena 925 lire di Lorenzo Cannicciaro e le 1750 di Luca Martini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 108; 229 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] divenne magistrato provinciale per la zecca e membro della delegazione per la riforma delle monete. Il suo stipendio salì a diecimila lire.
Era ormai diventato un alto funzionario e la sua carriera si chiudeva ogni anno di più in una grigia e spenta ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...