MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] in orario antimeridiano, e il M. tenne ininterrottamente tale insegnamento fino all'ottobre 1492. Percepiva un salario annuale di 400 lire, portato a 500 nel 1482: uno dei più elevati tra quelli di tutti i dottori di diritto canonico.
Nel 1476 ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] cerimonie di laurea. Dall'anno accademico 1383-84 il C. compare già tra i lettori civilisti con uno stipendio di 100 lire bolognesi e mantenne questo incarico fino all'ottobre 1389; lo ritroviamo ancora citato nei Rotuli negli anni 1392-91, 1395-99 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] del 1399 a Bologna e divenuto, come si disse, membro ordinario del Collegio dei canonisti, vi tenne cattedra con uno stipendio di 400 lire, ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] è proprio il G., che, nel 1498, dichiarava di abitare nel "popolo" di S. Donato, ed era allirato per 2875 lire, contro le appena 925 lire di Lorenzo Cannicciaro e le 1750 di Luca Martini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 108; 229 ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di professori nonché dall'ammontare del suo stipendio mensile, 213 lire oltre ai soldi e ai denari (dato relativo agli anni oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] podestarile a Enrico, che chiese l’aumento di un quarto rispetto al precedete salario e ottenne uno stipendio annuo di 1000 lire imperiali. Ottenuto quanto richiesto, Enrico entrò in città con la sua familia, formata da un miles e da due giudici, il ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] promise allo Scappi, in quanto privato (ma – precisa il documento – la promessa riguarda, di fatto, il Collegio), di pagare 100 lire di bolognini, per il 22 agosto 1395, nel caso in cui il C. non si fosse addottorato entro il termine previsto. Se ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] riconoscimento per l’anzianità di ruolo (r. biglietto 29 agosto) e nel 1845 ricevette un aumento di stipendio di 400 lire annuali. Infine nel 1845 passò alla cattedra di diritto civile della facoltà giuridica con uno stipendio annuale globale di 2500 ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] possibile, volle a Padova e poi trattenne con sé nelle sue peregrinazioni fino al 1507. Al processo che seguì, l'A. fu condannato a lire 200 di multa e a due anni di carcere, che in seguito gli furono commutati in sei mesi di esilio da Udine e da ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] novembre del 1465 a Roma, nel luglio-settembre del 1466 in Lunigiana. In quest'ultimo anno riceveva uno stipendio mensile di 71 lire e 14 soldi. Nel 1469 passò al servizio degli Estensi, ma continuò pure a mantenere ottimi rapporti con la corte di ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...