ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] territorio del vescovo di Reggio ferendolo gravemente e per questo fu condannato dai Parmensi a pagare una multa di 1.000 lire di moneta di Parma, che egli versò senza difficoltà. Secondo la testimonianza di Salimbene de Adam, egli era un giovane dal ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] tra il 1366 e il 1376, fece investimenti di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca profitti di questi prestiti dovettero essere enormi, almeno 30.000 lire di piccoli all'anno. Investire il suo capitale liquido ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Mme d'Epinay, i Necker, Grimm, d'Holbach, Marmontel. Il 21 febbr. 1784 fu nominato ministro in Spagna con l'emolumento di lire 20.000. Raggiunse San Ildefonso nel settembre. Tenne l'incarico fino al luglio del 1797, allorché il governo democratico lo ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] del Figo ad arcivescovo di Oristano. Il F. poté così prendere possesso dell'arcipretura turritana con un beneficio annuo di 500 o 600 lire sarde: la sua presenza nelle riunioni capitolari è attestata per la prima volta l'11 apr. 1578 e il 1° dicembre ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] gli anni 1498 e 1499, il M. fece istanza al Senato, che ne decretò il pagamento nel 1500 stabilendo anche un aumento di lire 100. Il 19 marzo 1509 il Senato lo dispensò dall’insegnamento per la durata della cura a cui si dovette sottoporre a causa ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] e il suo salario - che fu comunque sempre, a quanto pare, più basso di quello degli altri suoi colleghi - sali alle 290 lire 12 soldi e 6 denari testimoniate nei rotoli per il 1497-98 (Gabotto-Badini Confalonieri, p. 210; ma, contra, Sottili, p. 542 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] e 1562) e di Vincenzo Conti a Cremona (1559 e 1560), nonché il fatto che nel 1559 Moscheni si facesse prestare 345 lire da Giovanni Battista Salvatorino, somma che non risolse la crisi se nel gennaio 1561 doveva cedere bottega, libri e attrezzature a ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] come previsto, a sindacato, il G. fu giudicato colpevole di concussione e condannato a una pena esorbitante, 4000 lire di denari imperiali, che non poteva ovviamente pagare. Quindi, probabilmente verso la fine dello stesso anno 1257, fu barbaramente ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , egli riuscì, con un abile travestimento, a fuggire qualche giorno dopo da Bologna. Bandito, con una taglia di 1.000 lire sulla testa, si rifugiò molto probabilmente a Modena, da dove cercò di rimpatriare nel gennaio 1451; poi si recò, assieme a ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] edizione veneziana del 1576, n. 5, ff. 220vb-221ra).
Per le sue lezioni gli veniva pagato a Ferrara un salario di 550 lire (Secco -Suardo, pp. 172, 287).
In quella città il B. esercitò anche l'ufficio di giudice delle appellazioni.
B. Zambotti (p. 58 ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...