GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] che, spinto dai nemici del G., si era proposto per quell'ufficio, solo per ritirarsi dietro il pagamento di 8000 lire che il G. effettuò, serbando però per quel gesto un tormento, come vedremo, incancellabile.
Tornato dunque per alcuni giorni a ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] egli stato familiare dei tre fratelli Pulci, Luca, Bernardo e Luigi. Il 7 nov. 1460 Luca pagava, per conto del C., fiorini 52, lire 5, soldi 11; il 18 dicembre di quello stesso anno, il C. inviava a Luca "di Jacopo de' Pulci e compagni, banchieriin ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . In ogni caso il C. il 23 giugno, a Lione, riceve per mano del re un mandato di 500 scudi d'oro (1.125 lire tornesi) "en don en faveur de plusieurs sciences utilles et prouffitables qu'il doibt faire entendre au Roy" (L. de Laborde, Les comptes des ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] e controllati dalla polizia. Soprattutto, in questo frangente attirò su di lui il sospetto delle autorità la pensione annua di lire 2.000 che gli aveva assegnato Annibale Emiliani, un livornese esule da molti anni in Sicilia per le sue idee liberali ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] più numerosa famiglia. Nel 1482 (19 agosto) i Riformatori gli accordano, per ricompensa dei servigi resi allo Stato, sei lire bolognesi mensili sul dazio delle porte e circa la stessa epoca i duchi di Ferrara si adoperano, peraltro senza successo, a ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] , che, secondo il rettore del seminario A. M. Fabris, avrebbe potuto consentire un guadagno fra le 112.000 e 326.200 lire. Essa risultò invece passiva e determinò una forte perdita per il bilancio della curia. L'apporto del C., che poté lavorare su ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] al servizio dell'imperatore (1246). Partecipò nel 1250 alla cavalcata di Grosseto. Nel 1251 venne ricompensato con 3 lire per essere stato, con altri senesi, ambasciatore presso il conte Aldobrandini a Belforte e a Radicondoli; da una pergamena ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] e il suo salario - che fu comunque sempre, a quanto pare, più basso di quello degli altri suoi colleghi - sali alle 290 lire 12 soldi e 6 denari testimoniate nei rotoli per il 1497-98 (Gabotto-Badini Confalonieri, p. 210; ma, contra, Sottili, p. 542 ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] dal padre, nell'aprile sposa Teodora del fu Leone de Cesaris alla quale i fratelli danno la cospicua dote di 1500 lire di genovesi e, nel contratto nuziale, è detto cancelliere. Ora la qualifica di adolescente nel '28 sembra poco consona alla carica ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] spicïalmente quii k'en desasïai, Li quai per si no pon se i no fin sustentai..."). Il 2 febbr. 1290 dona 200 lire ai frati dell'Ospedale della Colombetta di Milano, ottenendo in compenso una congrua rendita annuale per sé e la moglie Benghedice. Il ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...