LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] Clusone, dove la Comunità cittadina gli corrispondeva 50 lire annue "perché suoni il violino sull'organo della chiesa plebana ogni domenica a gloria e lode di Dio" (in Fogaccia, p. 19). Nel 1660 e nel 1661 risulta tra i "sonatori" pagati per la festa ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] casa situata nel "nuovo fabbricato del pavaglione" (il nuovo edificio costruito lungo il lato sinistro della chiesa petroniana) per 45 lire annue ed alcuni beni in natura consistenti in un paio di capponi a Natale e un agnello a Pasqua. Nel giugno ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] da febbraio 1563 compare di nuovo in elenco fino a dicembre 1568, mese in cui beneficiò di un compenso di 5 lire. Il 1 genn. 1569 era a Vercelli dove, con firma autografa, sottoscrisse un capitolato pattuito con gli amministratori del collegio degli ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] in qualità di primo violoncello. A questo incarico, retribuito con lo stipendio annuo di 1500 lire, alternò periodi di lavoro presso altre istituzioni musicali: risulta infatti iscritto all'Accademia filarmonica di Bologna e attivo a Milano nel 1686 ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] e a cui successe nell'ottobre 1649 nel posto di secondo organista alla basilica di S. Petronio, con lo stipendio di 17 lire mensili. Nel dicembre 1659 veniva promosso primo organista con 21lire mensili (portate a 25 nel luglio 1660), ma nel dicembre ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] teatro nel 1773-74 come terzo dei bassi. Il suo nome appare per l'ultima volta nel 1775 per un pagamento di 400 lire come secondo bassista nella orchestra di corte per musica da camera.
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] come del resto a tutti i dipendenti della fabbriceria per espliciti motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misura di lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e di soldi 18 quale accordatore. Gli aumenti sono indizio evidente del gradimento ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] venne eletto maestro di cappella in S. Maria Maggiore a Bergamo, con un contratto di nove anni e un salario di 400 lire. Tra i suoi molti compiti vi era l’insegnamento del canto figurato e del contrappunto a dieci «clerici», e quello della teoria ...
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PALANCA, Carlo Alberto Felice
Alfredo Bernardini
– Costruttore di strumenti musicali a fiato e fagottista, nacque a Palancato, frazione di Boccioleto in Val Sermenza (Vercelli) nel 1691.
Figlio di Giovanni [...] Cappella Reale di Torino il 7 marzo 1719, con uno stipendio iniziale di 300 lire, e ne fu dimesso il 13 maggio 1770, «colla continuazione dello stipendio che gode di lire 700 annue» (cfr. Bernardini, 1985, p. 22).
Dal testamento emerge che fu sposato ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Le quotazioni salivano: il contratto che l'impresaria Ferrari ha fatto firmare al C., prima di Fedora, per Buenos Aires, era di 12.000 lire al mese ed era già un affare per l'abile agente. Tra maggio e agosto, al Colón, il C. affrontava La regina di ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...