COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] di quest'ultima di assisterla militarmente. Nel settembre il C., quale senatore, condannò Viterbo al pagamento di 25.000 lire come risarcimento delle spese di guerra e delle perdite subite dai Romani nel corso della campagna. Più tardi i Viterbesi ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] anche il prestigio sociale e politico del vecchio funzionario sforzesco, che concesse alla figlia una dote di ben ventiquattromila lire imperiali.
Il B. morì a Milano il 5 genn. 1504.
La seconda moglie, Madonna Daria Botta, celebre per bellezza ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] , tanto che, qualche anno più tardi, il C. vantava crediti verso la Camera per oltre mezzo milione di lire imperiali.
Nel 1654 compiva numerosi viaggi a Como per dirimere le controversie giurisdizionali sorte tra il governatore grigione della ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] l'ordine del 19 ag. 1269, che aveva imposto ad alcune Comunità della Riviera di Ponente di prestare fideiussioni per 300 lire a garanzia del fatto che non avrebbero consentito il commercio del sale di contrabbando nei territori di loro pertinenza.
Ma ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] oro veneziana chiamata ducato o zecchino (dal luogo in cui era prodotto, la Zecca) con il valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o 3 dei piccoli (i primi ducati raffiguravano il doge D. in ginocchio, nell'atto di ricevere il vessillo dalla mano ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] fuori dalla città, nella zona di Pieve a Bozzone, che vendette nel 1283 alle monache di S. Prospero per una somma di 237 lire. Sappiamo che dovette avere rapporti (d'affari, o politici) con il comune di Volterra perché nel 1280 e poi ancora nel 1294 ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] risposta, minacciò di far uccidere il D., lo fece arrestare e lo lasciò libero solo dietro l'obbligo di pagare 10.000 lire tutte le volte che si fosse opposto all'arbitrio del vicario: ottenne in tal modo che negli statuti fosse inserito un decreto ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] aveva indotto i contendenti a firmare la pace, Pisani fu incarcerato e il 20 agosto condannato a un’ammenda di 1000 lire, con l’interdizione perpetua da ogni comando marittimo o terrestre.
Dieci giorni dopo, il 30 agosto 1355, Pisani fece testamento ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] di Napoli non permise al suo suddito di uscire dal Regno. Morì a Portici il 29 marzo 1870, lasciando 2 milioni di lire al cardinale Hohenlohe.
Durante i regni di Ferdinando I e di Francesco I compendiò in sé il dispotismo della fazione clericale; poi ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] di fra Bonifacio, priore dei domenicani, si riconciliò con l'ex dogaressa, raggiungendo un accordo a condizione che pagasse 30 lire di grossi veneziani come indennizzo a lei o ai suoi eredi. Essendo tuttavia il G., in quel momento, del tutto ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...