INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] della nazione in genere.
A differenza del padre Enrico III fu cortese e devoto; fu amante delle arti e il suo più durevole rivoluzionarî e gl'immoralisti d'ogni tempo. La Bibbia e la lirica elisabettiana (i songs) sono le tradizioni a cui si può ...
Leggi Tutto
NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] dell'amore che si veniva contemporaneamente delineando nel romanzo "cortese": con il quale invece si accordano i brevi poemetti ); il realismo (A. Bennett e J. Galsworthy); l'impressionismo lirico di K. Mansfield e quello psicologico di V. Woolf; la ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] concezioni più paganamente sorridenti e plastiche della risorta lirica; mentre Iacopo Sannazzaro canterà virgilianamente gl'incanti . della Fonte, B. Rucellai, Domizio Calderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, non più scopritori né ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] meno ciceroniano ma più vivo che in P. Cortese; ecclettico come nel Poliziano, ma senza preziosità lessicali R. Orsini, Un grande poeta dei sensi, Treviso 1911; A. Sainati, La lirica ital. del Rinascim., XXX (1932), pp. 250-253. Per la famiglia e la ...
Leggi Tutto
STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] a Vibio Massimo (IV, 7), l'Epicedio per il padre (V, 3), la breve lirica al Sonno, che è fra le cose più riuscite delle Silvae (V, 4).
Le per eccellenza delle "storie tebane": tradotta nel francese cortese e cavalleresco del sec. XII (Roman de Thèbes ...
Leggi Tutto
ORLÉANS, Charles, duca d'
Salvatore Battaglia
Principe e poeta francese, nato a Parigi il 24 novembre 1394, morto ad Amboise il 5 gennaio 1465. Fu avviato alla vita in un ambiente di regale grandezza [...] la Rose; i temi tradizionali dell'amore cortese, le consuete situazioni sentimentali, la mitologia delle il tono scettico e libertino ch'era insito nella sua posizione lirica. Al senso delicato e solitario della giovinezza venne sostituendo con la ...
Leggi Tutto
MENA, Juan de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Cordova nel 1411, morto a Terralaguna nel 1456. Rimasto orfano e senza mezzi, intraprese gli studî un po' tardi; fu a Salamanca e poi di nuovo [...] -XVI: sono in parte di contenuto amoroso e cortese, con quella tipica superficialità madrigalesca e aristocratica, e Manrique, da Guillén de Segovia e da J. de Olivares. Le altre liriche, in Cancionero castellano del siglo XV, ed. R. Foulché-Delbosc, ...
Leggi Tutto
KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] time for voices: selected poems 1960-1990.
Dall'iniziale abbandono lirico in cui la lingua rasenta spesso l'ovvietà del cliché, K Cromwell or the comic hero, in Le forme del comico, a cura di C. Marengo Vaglio, G. Cortese, P. Bertinetti, Torino 1990. ...
Leggi Tutto
LAI
Salvatore Battaglia
. Il termine si trova nel francese antico; ma è d'origine celtica (irlandese lôid, laid) e aveva il senso di "canzone". Durante il Medioevo si dissero "lais bretoni" certe composizioni [...] e nuovi, creando un tipo di novella sentimentale e cortese, in versi ottosillabici rimati a coppia, di varia Tydorel), in Romania, VIII (1879), pagine 29-72. Per i lais lirici, F. Wolf, über die Lais, Sequenze und Leiche, Heidelberg 1841; A ...
Leggi Tutto
GÁLVEZ de Montalvo, Luis
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Guadalaiara a mezzo il sec. XVI e morto probabilmente a Palermo nel 1591. Fu gentiluomo di Enrique de Mendoza y Aragón, cui dedicò El [...] la Diana del Montemayor, si chiude in un mondo di aristocratica e cortese finezza dal quale esula ogni elemento bucolico. Il G. ondeggia tra la scuola lirica italianeggiante e quella dei metri tradizionali, in cui veramente eccelle. Tradusse in ...
Leggi Tutto
saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...