SERDINI, Simone, detto il Saviozzo
Natalino Sapegno
Scrittore, nato a Siena verso il 1360, condusse vita errante per le corti principesche e al servizio di condottieri, morì in prigione e suicida fra [...] di costrutti latineggianti, quasi tutti gli elementi della letteratura cortese tra la fine del secolo XIV e il principio del : la frequente imitazione di Dante, gli echi della lirica dotta curiosa di riferimenti eruditi e di allusioni mitologiche, ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] vero luogo (e lontano) di amore ("dolze terra", v. 34) e di cortesia ("di quello regno ch'è più fino / degli altri regni", vv. 32 scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 179-195; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] , pp. 79-118; F. Mancini, La figura nel cuore fra cortesia e mistica. Dai Siciliani allo stilnuovo, Napoli 1988; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da G. Barberi ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] gravanza (A pena pare, v. 40). Rare le apparizioni di personaggi tipici della lirica trobadorica, come i falsi (Di sì fina, vv. 5, 42) e i maldicenti 1960, p. 141), «rappresentante dell’ortodossia cortese e dell’aulicità del discorso poetico [...]» ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] romanticismo e del Medioevo, di quel mondo cavalleresco-cortese che la cultura borghese, secondo Worringer, ha ucciso , scelto nell'opera dell'ortónimo, e che è una delle grandi liriche dell'epoca, Chuva oblíqua (del 1914, ma postuma come il più ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , tirar di scherma, parlare più lingue, si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle sue bravure da , Il tito Manlio tragedia, Bologna 1707; nella Prefazione al Cortese Lettore è detto: "Il Tito Manlio va alle stampe con ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , e mill’altri regali. Sì che udendo questo così cortese e profittevole invito, [...] e perché odo vociferar che Frittellino , tirar di scherma, parlare più lingue, si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle sue bravure da ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] nacque nel Poeta l'amore della Filosofia, rappresentato sotto la forma lirica dell'amore per una «donna pietosa» e «gentile», della di corpo, poi un giovane temperato e forte, amoroso, cortese e leale, quindi, durante la «senettute», un uomo prudente ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] , Bossi, Ferro, Markevitch, Burkhard, Gorini, Cortese, Veress, Badings, Huzii-Hiota-Nakayama-Yamada-Tado , come si può vedere se si tien conto che tutte le sue opere [liriche, in più atti, composte per intero e mai eseguite] - Il cavaliere del ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] spenta o semispenta committenza signorile: aulica, principesca o cortese.
2) Non è abbastanza verosimile, per ottenere Giulio Strozzi è infatti, a tutti gli effetti, la prima opera lirica in assoluto, o per lo meno un'illustre sua anteprima, la ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...