ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Strasberg, costumi di Marcel Escoffier e Pierre Cardin. Per la scena lirica, un vortice di committenze, Falstaff e Don Giovanni a Londra nel 1961 retta sulla rivalità tra Rossella Falk e Valentina Cortese, da lui però domata con maestria. Accettò ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] ne La figlia di Jorio di G. D'Annunzio (Milano, teatro Lirico, 2 marzo 1904).
L'attesissimo spettacolo, pensato in origine per la Duse accanto a Benassi, Zacconi e all'esordiente Valentina Cortese, il ruolo, quasi autobiografico, di una vecchia ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] vestito i panni di Pugacev nella Figlia del capitano di L. Cortese da A. Puškin, in sei puntate dal 12 maggio al parte di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse la regia dell'opera lirica La cena delle beffe di U. Giordano (teatro S. Carlo di Napoli ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] I VII 9, dove la p. si fonde con la tautologia), o come né più cortese modo di fare a se medesimo altri onore non è, che onorare l'amico (III l'icastica definizione dei tre termini fondamentali della lirica Salus Venus Virtus (II II 8), quantunque la ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Casa, al Muscettola, e dedicava una particolare attenzione alla lirica femminile: nel 1692 le Rime di Vittoria Colonna e quelle parzialmente: con alcune lacune rimane, pubblicata dal Cortese, la parte dedicata alla illustrazione degli avvenimenti dal ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] allo stile mediocre o umile - con la sola eccezione della lirica del re di Navarra - non considera quella poesia e non Entrée appartiene al mondo dell'alta cultura e alla società cortese Nicolò da Verona, che ha composto una canzone che dell ...
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settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] per altri particolari tecnici tale ballata appare ben singolare nell'opera lirica di D. (v. BALLATA); e, osservato che Ballata se non, ciò ch'ho, / di lui non faccia co, vv. 377-378; Cortese e franco e pro' /convien che sie, e pro', vv. 403-404.
Bibl. ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] 1957, pp. 322-343; Il primo capitolo nella storia della lirica europea, in Concetto, storia, miti e immagini del Medio Evo, formazione..., quaderno n. 139, 1969, pp. 278-293; Civiltà cortese e civiltà borghese nel Medio Evo, in Concetto, storia, miti ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] in grado di attraversare l’intera gamma delle possibilità offerte dalla tradizione lirica, potendo avvalersi delle risorse stilistiche del canone cortese, siculo-toscano e guittoniano, così come adottando movenze tipicamente stilnovistiche, senza ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] nobiltà, sulla fortuna, ecc.
Naturalmente, amor cortese in una struttura ideologica di tipo feudale 1949², 1-92; W. T. Elwert, La dietologia sinonimica nella poesia lirica romanza delle Origini e nella Scuola poetica siciliana, in " Boll. Centro ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...