DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] della lingua d'oïl, come lingua per eccellenza della prosa narrativa e didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla divulgazione e sul prestigio di cui godeva la lingua francese all'epoca, la testimonianza ...
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desio (disio; desire; desiro; disire; disiro)
Fernando Salsano
Esprime, come ‛ desiderio ' da cui di solito si differenzia per una certa maggiore intensità affettiva o patetica, il moto appetitivo generato [...] ch'io son col capo cano.
La forma ‛ desire ' (v. provenzale dezire), con le varianti ‛ desiro ', ‛ disiro ', è attestata solo , è in esplicito rapporto con l'amore, e deriva dalla lirica dello stesso capitolo: cfr. 10 11 uno spiritel novo d'amore ...
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Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-sestina (Rime CI) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia, con richiamo al poeta provenzale Arnaldo Daniello: la prima [...] -160; E.G. Parodi, Le rime, nel vol. miscell. Dante, Milano 1921, 63; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (19592) 132; G. Zonta, La lirica di D., in " Giorn. stor. " Supplem. 19-21 (1922) 150; R. Ortiz, Studi sul Canzoniere di D ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] ogni caso il fulcro della sua attività poetica, si riscontrano elementi tipici della lirica toscana coeva. Dal punto di vista stilistico, il lessico provenzale o provenzaleggiante, i gallicismi, i tecnicismi della fin’amor mediati dai poeti siciliani ...
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Pietra
Vincenzo Pernicone
Con tal nome si suole comunemente designare (nei testi danteschi si ha sempre la forma ‛ Petra ') la giovane donna che è oggetto di un tenace e non corrisposto sentimento amoroso [...] , 141-160; E.G. Parodi, Le rime, in Dante, Milano 1921, 63 ss.; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (1959²), 132 ss.; G. Zonta, La lirica di D., in " Giorn. stor. " supplem. 19-21 (1922), 150 ss.; D. Guerri, Le opere minori di D ...
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NETTI, Giovanni Cesare
Dinko Fabris
NETTI, Giovanni Cesare. – Nacque a Putignano, in Terra di Bari, il 4 settembre 1649 (Putignano, Chiesa Madre, Registri dei Battesimi, 1649) da Francesco Antonio e [...] vocali profane di Netti dovette risiedere nell’intensità lirica della linea melodica più che nella struttura armonica, più semplice che nei principali coetanei attivi a Napoli, come Provenzale e poi Alessandro Scarlatti. Impossibile formulare un ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] che così poté ereditare i domini del suocero (la gran dota provenzale, Pg XX 61). Morì in Provenza nel 1250, dopo aver comune radice insieme ideologica e autobiografica, epica e insieme lirica, a sua volta profondamente connessa con le meditazioni e ...
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lombardismi
Ghino Ghinassi
Prescindendo qui dalle relazioni di D. con i territori ‛ lombardi ', e dal suo giudizio sulle parlate di essi, per cui v. LOMBARDIA, diremo che una certa conoscenza dei volgari [...] da una tradizione illustre, come, tipicamente, quella siciliana; e nell'Italia del nord, dominata ancora dalla lirica francese o provenzale, tradizioni poetiche di alto stile, salvo il cenacolo bolognese e romagnolo, erano pressoché inesistenti.
Date ...
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RESTORI, Antonio
Davide Checchi
RESTORI, Antonio. – Nacque a Pontremoli, il 10 dicembre 1859, da Francesco, direttore delle poste di Pontremoli, e da Corinne Coulliaux, che ebbero altri tre figli: Maria, [...] Carducci fino al 1897, tenendo corsi sulla letteratura provenzale, francese antica e su aspetti pertinenti all’intonazione l’arte, XIX (1901), pp. 4-16), e la lirica romanza medievale, sempre prediligendo un approccio interdisciplinare (Il canto dei ...
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Giraldo da Borneill
Antonio Viscardi
Trovatore vissuto dalla seconda metà del XII agl'inizi del XIII secolo, nato a Excideuil nel Périgord; fu in relazione con Riccardo Cuor di Leone e coi sovrani d'Aragona [...] di undici esempi di canzoni illustres (cinque di trovatori provenzali e sei di poeti italiani) contextae con lo stile I IX - Sim sentis fezelz amics - è canzone d'amore], è una lirica morale: vi si deplora che i grandi signori non amino più, come un ...
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senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...