(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] notissimo quello dell'incontro con Goethe nel 1818 e dell'incoraggiamento venutogli da quest'ultimo a occuparsi della liricatrobadorica, sorta di cifra araldica atta a degnamente coronare la nascita della f. romanza. La nuova disciplina ovviamente ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] l’esistenza di una linea di sviluppo settentrionale della poesia cortese, anteriore e autonoma interpretazione della liricatrobadorica d’oltralpe. La pergamena che conserva la canzone (cinque strofe di dieci decasillabi ciascuna) tramanda anche ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] feudali e di altri soggetti di varia estrazione sociale.
L’occitano diventa in breve la lingua internazionale della lirica e la poesia trobadorica il modello per esperienze analoghe che si sviluppano in altri territori. Su queste basi, riprendendo l ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] C. per le arti figurative; né egli trascurò la musica medievale (Un concerto trobadorico, ibid., LXVII [1907-08], pp. 861-78; Musica francese del Medioevo , giunte nelle mani dello scrivente: La lirica artistica provenzale e la italiana nel Medio ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] a questioni di metodo: La lingua dei trovatori (1965); La tradizione trobadorica nella prospettiva dantesca (1966); La lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] vero e proprio nucleo italiano della poesia trobadorica: dunque rappresentano un ideale luogo d'intersezione ; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria, diretta da G. Bàrberi Squarotti, ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...