MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] d’esile argomento 'turistico-mondano', che Mulè diresse alla radio e poi a Sanremo (4 aprile 1938), e La zolfara, dramma lirico presentato a Roma il 27 febbraio 1939 quale conclusione di un trittico su libretti di Adami. A partire da La monacella vi ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] di Giulietta (atto II, scene 11-13) – ebbe una singolare ventura. Fin dai primi anni Trenta, nelle riprese della «tragedia lirica» I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini – un’opera imbastita in fretta e furia nel 1830 su un rimaneggiamento del ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] anni), spazio privilegiato per il definitivo affermarsi delle voci significative della lirica italiana, da U. Saba a G. Ungaretti, fino a di poetica, L'ineffabile non si dimostra (per l'antologia Lirici nuovi di L. Anceschi, Milano, pp. 322-326), nel ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] plaudire uno spartito dalla prima all'ultima nota con entusiasmo così grande e così verace".
A questa prima opera seguì il dramma lirico in quattro atti Il Trovatore su libretto di A. Lanari che fu dato il 9 marzo 1852 al teatro Grande di Trieste ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] col Petrarca, che aveva incominciato a seguire i corsi alla fine del 1320. A Bologna il Petrarca incominciò ad apprezzare la lirica in volgare, forse guidato e incoraggiato dal C., che in seguito ricordò nei vv. 58-64 del Trionfod'Amore ("E, poi ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] essa vide la luce solo nel 1842.
Con una raccolta di dodici Inni (Firenze 1831) che riecheggiavano, esternamente, la lirica religiosa del Manzoni. il B. raggiunse una larga notorietà, attestata dalle numerose edizioni che se ne ebbero, nelle quali ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] si è fatta la convinzione che si poteva ancora trarre profitto dal bellissimo argomento e per varie ragioni: 1°Traendo una commedia lirica anziché un'opera buffa; 2° Per il colore d'ambiente ed elementi di poesia che si prestano; 3° Per l'anima dei ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] Picciola verga, e bella, dove il contrappunto severamente imitativo della prima parte trova la sua efficace conclusione nell'espansione lirica finale, oppure quella pennellata di colore nell'altro madrigale di T. Tasso Cantava in riva al fiume alle ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] ricorrenze pubbliche di particolare solennità); in altre, i Cantici, il C. giunse ad una più riflessa e personale cifra lirica desumendo luoghi e modi espressivi dai testi sacri, che avevano costituito sin dalla giovinezza materia di studio intenso e ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] 1889, p. 151; L. Angeli, Memorie biografiche di que' uomini illustri imolesi..., Imola 1828, pp. 107 s. (vi è pubblicata una lirica latina del C. in lode di Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 80; L. Manicardi ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...