LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] B. L., in Studi e problemi di critica testuale, XII (1976), pp. 102-116; D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, Milano-Napoli 1977, pp. 95-106; G.C. Alessio, B. L. e Cicerone (e i dettatori), in Italia ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] con la ragione, che sembra ancora una indicazione utile. F. De Sanetis (1873-74) fu attento ad enucleare i tratti lirici del poeta (e di una lirica chiusa, "che non si spande", di uno spirito "chiuso come una vergine") in opposizione a quello che gli ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , Maestro Pastoso compreso, sono più che altro ricerche di stile o, meglio, di un modo di accordare quelle esigenze lirico-autobiografiche o criticoliriche con quelle aspirazioni o nostalgie di forme oggettivo-narrative, fra le quali il B. agli inizi ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] poesia sociale, II, "Gli eroi della soffitta" di G. A. C., in Critica sociale, V (1895), pp. 46-48;L. Pirandello, "Dante", poema lirico di G. A. C. [1904], in Saggi, poesie e scritti varii, Milano 1960, pp. 929-942;B. Croce, B. Zendrini-G. Chiarini-G ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] ottocentesca, quali Goethe o il prediletto Hebbel (Il linguaggio lirico del giovane Goethe, in Paideia, V [1950], pp. il Minnesang (distinto, per la sua ansia conoscitiva, dalla lirica cortese e considerato il momento in cui nello spirito tedesco, ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] È del 1936 la tragedia Simma (Milano), una vera e propria celebrazione di Benito Mussolini, che ne seguì l’allestimento al Lirico di Milano, dove andò in scena il 27 gennaio 1936, senza successo. Di nuovo alla ricerca di riconoscimenti ufficiali, nel ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] e l'armonia laddove sembrano manifestarsi soltanto forme disordinate e irregolari" (Leporeambi, ed. 1993, p. XVII). Alla tradizione lirica italiana il L. attinge infatti con un progetto ben definito, che è quello di unire in un confronto dissonante ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] propone a Palmario per l’appunto con una ballata accompagnata da un sonetto (XIX-XX a), «artificio [che] risale alla lirica duecentesca» (Rime, 1997, p. XLIV; la probabile ballata di risposta di Palmario, a differenza del sonetto, non è disposta ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] X e di lui parla con stima e affetto nella prosa XI dell'Arcadia. Ai circoli di corte, veri animatori della lirica volgare a Napoli, si avvicinò tramite Isabella d'Aragona, nel cui circolo, a differenza di quello del principe Federico, sembrano ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] Genève 1978 (per le notizie sul F. cfr. specialmente le pp. 45-51, 89-96). Utili notizie anche in F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 150, 200 ss., 202, 207 ss.; A. Della Torre, Storia dell ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...