GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] a cui si poteva guardare come a un modello (il che peraltro il G. aveva già fatto almeno in parte nelle Poesie liriche).
Il G. fornì una prova del suo nuovo modo di intendere la poesia con una canzone chiabreresca composta nel 1686 per celebrare ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] "Ahi come ratto se ne porta il sole" (ibid., p. 283), sempre mostra di aver presente il magistero del Petrarca. Poche liriche del C. si discostano dalla ripresa di motivi e di toni petrarcheschi: tra queste, il sonetto "Piova sangue, e dal ciel cada ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] Palermo 1969, pp. 19, 39; L. Bianconi, A. Il Verso. Madrigali a 3 e a 5 voci, Firenze 1978, p. IX; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Palermo 1980, IV, pp. 330, 345 e passim; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] istanze soggettive dell'autore; è assente una elaborazione della parola che la sostanzi di ragioni narrative anziché puramente liriche e autobiografiche; è infine assente la capacità di rendere il confronto tra la soggettività e la realtà, qualunque ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] ; V. Zippel, Un busto ignoto del Vittoria, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 73 s.; F. Rizzi, L'anima del Cinquecento e la lirica volgare, Milano 1928, pp. 214 s.; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 303-306; W ...
Leggi Tutto
GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] di Piero de' Medici.
Questa copiosa produzione ricalca in maniera monotona e ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana, nata nel 1438 e morta fra il 1493 e il ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] Stigliani, che fu stipendiato dal C. a Roma e che gli dedicò delle rime, il Marino, il Chiabrera, il Testi, nelle cui liriche il nome del C. appare come quello di un mecenate. Ma si trattò di rapporti umani che egli non poté completamente maturare ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , l'A. trovò liberazione dalle inquietudini dell'esistenza, giustificando angoscia e dolore in una visione provvidenziale; la sua lirica ha una voce lieve e tenue: rifugge dai contrasti drammatici come rifugge da ogni tendenza declamatoria. L'opera ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] resto assai facilmente verificabili anche sul piano biografico -, ma tali tributi si rivelano superficiali e sporadici e la lirica del C. evita il petrarchismo bembiano mantenendosi da un lato saldamente ancorata a quel livello di occasionalità che ...
Leggi Tutto
FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] più alla tradizione che al rinnovamento. Lontana dai grandi movimenti letterari del Novecento, la sua poesia si espresse in una vena lirica garbata e attenta alle piccole cose della vita. Grande risalto, ad esempio, è dato alle città in cui visse ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...