Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] la bellezza di un testo); come critico letterario, scrive una serie di saggi dedicati agli oratori greci del periodo classico (Lisia, Isocrate, Iseo e Demostene) e allo storico Tucidide.
Anche gli autori latini hanno coscienza del fatto che, pur con ...
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KHATTUSHA
G. Furlani*
Antica capitale dell'impero hittita, le cui rovine sorgono presso il villaggio turco di Boğazköy (dal 1936 chiamato Boğazkale). È scavata da una missione tedesca fin dal 1906 (H. [...] Berlino 1957; K. Bitte, Die Ruinen von Boghazköy, Berlino-Lipsia 1937; id., Boğazköy. Die Kleinfunde der Grabungen 1906-1912, Lisia 1937; K. Krause, Boğazköy Tempel V, Berlino 1940; K. Bittel-R. Naumann, Boğazköy-Éattuša, Stoccarda 1952; K. Bittel e ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] , della pompa che questa forma letteraria acquistò con la sofistica, a cominciare da Gorgia. Una simile impronta è già in Lisia, nell'orazione a lui attribuita per i morti della guerra corinzia, la quale sembra però essere una falsificazione, come ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] di rame nei siti archeologici più importanti. A Begrām, Mir Zaka e Taxila le m. di Menandro sono seguite da quella di Antialcida, Lisia e Diomede. La serie monetaria indo-greca si conclude a Begrām e a Mir Zaka con le monete di Ermeo, l'ultimo re ...
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Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] in Ritratti di artisti italiani, I, Milano 1911, pp. 97-108; G. Battelli, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lisia 1913 (con bibl.); Giannelli, Artisti napoletani contemporanei, Napoli 1911; R. Labadessa, Il pittore E.D., Torino 1913; V. Pica ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] di Siracusa (iscritto alla corsa delle quadrighe nel 388 a.C.), date alle fiamme dal popolo istigato dall'oratore Lisia.
La grande tendopoli, che brulicava di venditori di cibo e bevande, di mercanti, di giocolieri, di ladri, veniva smantellata ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] ; Dinarch., 7); illustrare attraverso l'evoluzione dell'uso di linee e colori in pittura la differenza fra la semplicità e grazia di Lisia e l'ingegnosità di Iseo (Is., 4); paragonare la gravità e dignità di Isocrate a quella di Policleto e Fidia, la ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] numerosi autori greci in versione latina, tra cui: Omero (Odissea), lo Pseudo Aristotele (Theologia Aristotelis), Plutarco, Lisia, Aftonio, Stobeo, Agazia Scolastico, Luciano, Massimo Tirio, Procopio di Cesarea, Basilio il Grande. Le traduzioni ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] statua di Silanion dedicata nell'Accademia. La identificazione è confermata dalle analogie che il ritratto presenta con quello di Lisia (v.), dalla datazione alla metà circa del IV sec. a. C. proposta per l'originale (datazione confermata dal fatto ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] ; epistole erotiche, già della scuola retorica del sec. V-IV a. C., come dimostra il λόγος di Lisia nel Fedro di Platone, e di Lisia se ne citano e abbiamo più resti; epistole pubbliche, anche di finalità didattiche, come d'Isocrate, di Platone ...
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LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere parole, concetti, azioni mediante una...
lisare
liṡare v. tr. [der. di lisi]. – In biologia, con riferimento a cellule, tessuti o formazioni patologiche (per es., aderenze), provocarne la lisi con mezzi o meccanismi diversi, chimici, fisici o biologici (enzimi, anticorpi, batteriofagi,...