Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] poco dopo Zopirione, governatore per Alessandro della Tracia, e il re Lisimaco, spedizioni terminate l'una e l'altra in disastrosi insuccessi, specialmente quella di Lisimaco che vide distrutto il suo esercito e cadde egli stesso prigioniero del ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] greche che potremmo chiamare della foce del Danubio. Alla pari di esse ebbe lotte con le tribù gotiche e scitiche, con Lisimaco di Tracia, e si strinse poi ai Romani contro il comune pericolo dei barbari minacciosi. Durante l'impero fece parte della ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] la sottomissione di quelle popolazioni che non avevano in realtà riconosciuto la sovranità di Alessandro, né quella di Antigono e di Lisimaco. È probabile che la lega formata da Eraclea con Calcedone e Bisanzio da una parte e con Mitridate del Ponto ...
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OROPO ('Ωροπός, Orōpus)
Doro Levi
Antica città greca nel distretto chiamato Piraica (Πειραική) sull'Euripo, ai confini fra Beozia e Attica; il suo territorio, 'Ωροπία, era compreso fra quello di Tanagra [...] una corona d'oro di mille dracme; in esso si rifugiò Menedemo, cacciato da Eretria; ivi dedicarono statue il re Lisimaco, Tolomeo Filadelfo e Arsinoe; e il "Popolo degli Oropî" soprattutto eresse statue al suo grande benefattore Silla e a sua ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] IV sia stato rapido e vigoroso, una volta che, alla fine del sec. IV, è a capo delle città pontiche che si erano ribellate a Lisimaco (Diod., xix, 73, 1-5; xx, 25; cfr. G. Saitta, in Kòkalos, i, 1955, p. 68 s.). Verso il 262 a. C., alleata di Histria ...
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. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] sopra il Paneion vi sono ancora 4 nicchie per statue e in una si legge: "questa dea (la ninfa Eco) fu consacrata al divino Pan, da Vittore, sacerdote, figlio di Lisimaco".
Bibl.: E. Schürer, Gesch. des jüd. Volkes, 4ª ed., Lipsia 1907, p. 204 segg. ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] dedicandola a Ramnunte (Plin., Nat. hist., xxxvi, 17). Concorsi di scultura quadriennali vennero istituiti ad Afrodisiade da Flavio Lisimaco nel periodo romano e dovettero dar luogo ad e. delle opere degli artisti concorrenti.
Un'e. temporanea può ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] del 318 a. C., fra le forze di Antigono e quelle di Poliperconte. Antigono, stretta alleanza con Cassandro e con Lisimaco contro Poliperconte (v. antigono), si disponeva a passare in Europa attraverso l'Ellesponto, per congiungersi con Cassandro. Per ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] proclamare re cinse il diadema e ne mandò uno al figlio Demetrio perché anch'egli partecipasse della dignità regale. Lisimaco, Cassandro, Tolomeo, Seleuco ne seguirono l'esempio, e lo stesso fecero del resto gli altri conquistatori e usurpatori da ...
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PARADOSSOGRAFIA
Guido Calogero
. Sono designati col nome di "paradossografi" gli scrittori antichi di παράδοξα, cioè di mirabilia, giusta il senso più generale di questo vocabolo greco (v. paradosso), [...] " ecc.), Filone di Eraclea (Περὶ τῶν ἑπτὰ ϑαυμασίων "Sulle sette meraviglie"). Non databili con sicurezza sono quelle di Monimo, Lisimaco di Alessandria, Ninfodoro di Siracusa. Al primo secolo a. C. appartiene Isigono di Nicea, che attinge in parte a ...
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lisimachia
lisimàchia s. f. [lat. scient. Lysimachia, nome di genere, dal lat. lysimachia, che è dal gr. λυσιμάχ(ε)ιον, nome di una pianta]. – Genere di piante cosmopolite della famiglia primulacee, con circa 200 specie erbacee, perenni o...
maestrato
s. m. [dal lat. magistratus -us (v. magistrato), rifatto su maestro1 (lat. magister)]. – Forma ant. per magistrato, sia come persona che copre una carica pubblica, sia come carica o magistratura: l’imperio si dice de’ maggiori m.,...