MENOPHANTOS (Μηνόϕαντος)
G. Cressedi
Copista greco. Abbiamo di lui una Afrodite marmorea al Museo Naz. Romano che ha sul sostegno la firma databile al I sec. d. C. per criterî paleografici. L'iscrizione [...] antica Dell origmale certamente ellenistico, collocato in Alessandria Troade, null'akr si sa; forse vi fu posto al tempo di Lisimaco (314-z84). Una replica con qualche variante è al Louvre,
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, s. v ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] dalla fondazione della colonia greca, che la tradizione pone nell'XI sec. a. C., fino all'età ellenistica e cioè fino a Lisimaco di Tracia che restò padrone della città nel 287 a. C.; il secondo che comprende l'età ellenistica e romana; è nel quadro ...
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Città antica dell'Asia minore (Lidia), situata tra Smirne, a nord, ed Efeso a 20 miglia a sud, sulla strada fra le due città, sulla destra del fiume Halys, colonia fondata da Ioni. Porto di Colofone era [...] la sorte delle città ioniche, ed è con esse definitivamente liberata dal dominio persiano per opera di Alessandro. Nel 299 a. C., Lisimaco ne trasferisce gli abitanti ad Efeso, di cui è mutato il nome in Arsinoe. Ma si parla ancora di Κολοϕώνιοι ἀπὸ ...
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ONESICRITO ('Ονησίκριτος, Onesicrĭtus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico greco, figlio di Filisco, nato ad Astipalea intorno al 375 a. C. Prima del 334 poteva udire in Atene il filosofo Diogene, da cui era [...] di Alessandro Magno intitolata Come Alessandro fu educato (Πῶς 'Αλέξανδρος ἤχϑη), di cui il quarto libro fu presentato al re Lisimaco di Tracia dopo il 306: l'opera fu perciò scritta probabilmente dopo la morte di Alessandro, benché Luciano (Quomodo ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (῾Ηράκλεια Πόντῳ; ῾Η. Πόντου; ῾Η. ἐν Πόντῳ; ῾Η. ἡ Ποντική; Heraclīa, odierna Ereğli)
A. Di Vita
Colonia di Megaresi e Beoti in Bitinia, sul [...] nel Ponto, e della sua fioridezza in questo periodo ci parlano anche le ricche emissioni monetali di argento. In mano a Lisimaco per poco tempo e libera nuovamente nel 281, fu, dopo un assedio durato due anni, saccheggiata e distrutta da M. Aurelio ...
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MITRIDATE I Ctiste, re del Ponto
Giuseppe Corradi
Fondatore del regno del Ponto, nato intorno al 340 a. C., di genealogia incerta, probabilmente figlio di Ariobarzane e nipote di Mitridate di Cio. Come [...] un nuovo regno (κτίστης, col qual titolo passò alla storia) sulla sponda meridionale del Ponto Eussino. Sconfitto e ucciso Lisimaco a Corupedio da Seleuco I Nicatore, le città di Eraclea, Calcedone e Bisanzio sentendosi minacciate dal re di Siria si ...
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Città importame dell'antichità nella parte NO. del Chersoneso Tracico, nel Μέλας κόλπος, poco sopra al capo Xeros (odierno Baklar-Burnu), così chiamata dall'aspetto del luogo a forma di cuore. Fondata [...] metà del sec. IV, ma in seguito subì la tirannide di Ecateo, dal 335, e fu distrutta nel 309 da Lisimaco, che ne trasportò gli abitanti a Lisimachia. Cardia fu patria di Eumene e dello storico Ieronimo. Le monete di Cardia, del sec. IV, presentano la ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] bei capitelli. Sono apparsi inoltre, sia in campagne di scavo, sia casualmente, un tesoro di dracme argentee di Lisimaco, monete d'epoca antoniniana e bizantina, iscrizioni funerarie in lingua latina, ceramica romana e bizantina.
Bibl.: R. Netzhammer ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] la T. cadde sotto il dominio di Filippo II di Macedonia; alla divisione tra i diadochi dell’impero di Alessandro Magno, Lisimaco vi costituì un forte regno. Alla sua morte, oltre a un sopravvissuto regno odrisio, si costituì un regno celtico, che ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Comunque, lasciate per ora in pace la Macedonia e la Grecia, i Celti dilagarono nella Tracia meridionale dove la morte di Lisimaco e di Tolomeo Cerauno aveva scosso il dominio macedonico, donde poi passarono più tardi nell'Asia Minore. Il più potente ...
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lisimachia
lisimàchia s. f. [lat. scient. Lysimachia, nome di genere, dal lat. lysimachia, che è dal gr. λυσιμάχ(ε)ιον, nome di una pianta]. – Genere di piante cosmopolite della famiglia primulacee, con circa 200 specie erbacee, perenni o...
maestrato
s. m. [dal lat. magistratus -us (v. magistrato), rifatto su maestro1 (lat. magister)]. – Forma ant. per magistrato, sia come persona che copre una carica pubblica, sia come carica o magistratura: l’imperio si dice de’ maggiori m.,...