Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] è necessario che si stacchi dalla molecola un esapeptide costituito da valina, quattro molecole di acido aspartico e lisina; ciò provoca una modificazione nella configurazione della proteina originaria, che diventa attiva.
Essendo di natura proteica ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] H2S; sono capaci di usare il citrato come unica fonte di carbonio e producono un enzima capace di decarbossilare la lisina. Le s. sono parassiti intestinali dei vertebrati e sono patogene per molte specie animali.
La specie tipo è Salmonella enterica ...
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codice istonico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Ipotesi formulata nel 2000 da David Allis e Brian Strahl secondo cui le specifiche combinazioni delle modificazioni post-traduzionali [...] su specifici residui amminoacidici. Talvolta lo stesso residuo può essere soggetto a diversi tipi di modificazione; la lisina 9 dell’istone H3, per es., quando mutilata costituisce un segnale di silenziamento della trascrizione, quando acetilata ...
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LISINE
Massimo ALOISI
. In linea generale, sono tutte quelle sostanze capaci di operare la distruzione di una cellula o la dissoluzione di una parte notevole dei suoi componenti. In un senso più ristretto, [...] diversi germi e particolarmente dagli stafilococchi e dagli streptococchi ai quali si attribuiscono una α e una β-lisina a seconda della loro diversa stabilità al calore.
Le citolisine (emolisine) immunitarie sono specifiche; quelle dei sieri immuni ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] aperta della cromatina è l’acetilazione degli istoni. L’acetilazione, eliminando la carica positiva sui residui di lisina delle proteine istoniche, diminuisce la loro interazione con il DNA, carico negativamente. Si è osservato che l’acetilazione ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] e alcuni sali inorganici, quali nitrato di potassio e cloruro ferrico, riuscì a identificare acido aspartico, senna e lisina; questo esperimento, tuttavia, non può essere considerato molto significativo, in quanto l'uso del nitrato non è compatibile ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] secondo il quale ogni gruppo di tre basi nucleotidiche, per esempio AAG, codifica uno dei venti amminoacidi, nel caso specifico lisina (alla parola 'farina' sulla ricetta corrisponde un ben preciso ingrediente ); ogni tRNA è in grado di legarsi a un ...
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codice epigenetico
L’epigenetica include tutti quei fenomeni che permettono al DNA di esprimersi in maniera differenziata, senza subire alcuna variazione nella sequenza, fondamentalmente grazie all’attivazione [...] degli istoni, proteine nucleari che compattano il DNA. L’acetilazione, eliminando la carica positiva sui residui di lisina delle proteine istoniche, diminuisce la loro interazione con il DNA, carico negativamente. Si è osservato che l’acetilazione ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] covalenti tra una catena laterale di acido glutammico, appartenente a un monomero di fibrina, e una catena laterale di lisina appartenente ad un altro monomero di fibrina. Questa reazione è catalizzata dall’attività enzimatica del fattore XIII, o ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] Slow), ambedue lunghe 83 residui amminoacidici, che differiscono solo nella posizione 54 occupata da glutamina nella Hpα1F e da lisina nella Hpα1S, e l'Hpα2, ostituita da 142 residui. Quest'ultimo allele è verosimilmente derivato dalla fusione degli ...
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lisina
liṡina s. f. [der. di lisi-; in ingl., lysine nel sign. 1, lysin nel sign. 2]. – 1. Composto organico, aminoacido essenziale presente in quasi tutte le proteine. 2. In medicina, nome dato a sostanze solo in parte note, di natura anticorpale...
lisinico
liṡìnico agg. [der. di lisina] (pl. m. -ci). – Di lisina, relativo all’aminoacido lisina: radicale l.; arricchimento l. di una miscela proteica.