Scultore tedesco (Waldheim, Sassonia, 1877 - Berlino 1947). Fu in Italia e in Francia, dove conobbe le opere di Rodin e di A. Maillol. A Berlino dal 1903, scolpì numerosi nudi che mostrano la ricerca di [...] una forte consistenza plastica di aspirazione vagamente classica. Abile anche come litografo, a lui è dedicato un museo a Charlottenburg. ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1837 - Watford, Londra, 1911), allievo di Lecoq de Boisbaudran, fu attratto ben presto nell'orbita di G. Courbet; nel 1863, rifiutato dal Salon ufficiale insieme con [...] Manet, Fantin-Latour, Bonvin, Whistler, ecc., si stabilì in Inghilterra, dove esercitò, specialmente come incisore e litografo, larga influenza, affidandosi essenzialmente al segno lineare, e prediligendo temi di un'intensa spiritualità (Ex voto, ...
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Disegnatore, incisore e pittore (Losanna 1859 - Parigi 1923), a Parigi dal 1880 circa, naturalizzato francese nel 1901. Collaborò con A. Bruant al Mirliton (1885-97) e a varî giornali satirici; nel 1910 [...] fu tra i promotori del Journal des Humoristes. Disegnatore dallo stile narrativo e vivace, fu anche abile litografo. È soprattutto noto per i suoi incisivi disegni (in parte al Louvre) che hanno per tema la periferia della grande città. ...
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Pittore (Venezia 1804 - Budapest 1860). Studiò a Venezia; lavorò a Gorizia, Trieste, Vienna e Bratislava; nel 1836 si stabilì a Budapest fondandovi (1846) una scuola che esercitò un'influenza notevole. [...] I suoi ritratti, di impostazione classicheggiante, con qualche accento Biedermeier, furono molto apprezzati. n Il figlio Giuseppe (1834-1895) fu ritrattista e litografo. ...
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Famiglia di pittori e incisori svizzeri. Abraham (Le Locle 1764 - Parigi 1823), visse soprattutto a Parigi; incise riproduzioni da antichi maestri e fogli originali; collaborò ai Tableaux de la Révolution [...] edizioni di Molière, Racine, Voltaire, ecc. La sua opera fu continuata dal fratello Charles-Samuel (Le Locle 1780 - Versailles 1863), litografo. Autore, tra l'altro, di una Notice sur l'origine et les progrès de la gravure en relief sur pierre (1840 ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] vecchie stampe, I, Le vedute, Milano 1969, pp. 61, 144; II, Avvenimenti - costumi - piante, ibid. 1970, pp. 66, 148; Id., Il pittore litografo G. Elena, in Rassegna di studi e di notizie, II (1974), 2, pp. 72, 145 s., 150, 153; G. Bologna, Musei del ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] fratello maggiore Giuseppe, incisore.
Di Giuseppe mancano i dati biografici; di lui si conserva una buona e numerosa produzione di litografo ritrattista. Come tale viene citato anche da A. F. Sergent-Marceau nel Kunstblatt (1828, p. 234; 1829, p. 42 ...
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Pittore (Taganrog 1844 - Penza 1905), ebbe contatti con I. N. Kramskoj, I. E. Repin, V. M. Vasnecov, ecc. Dal 1878 fece parte degli Ambulanti: dipinse soprattutto temi realistici di vita popolare e contadina [...] , entrambi a Mosca, Galleria Tret´jakov; L'addio, 1880, San Pietroburgo, Museo statale russo). Fu anche illustratore, acquafortista, litografo e ottimo didatta. Suo figlio Georgij Konstantinovič (1887-1949), fu pittore di battaglie e scene di genere. ...
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Pittore francese (Parigi 1800 - ivi 1890). Allievo di H. Vernet e di A. Gros, fu amico di R. P. Bonington e di J.-B. Isabey con cui, nel 1826, si recò in Inghilterra dove perfezionò la propria tecnica [...] des aquarellistes français, fu pittore di scene di genere e di battaglie (numerose opere a Versailles), ma soprattutto abile litografo, elegante e spiritoso cronista della vita mondana parigina (Uniformi e armi francesi, in collab. con H. Vernet; Sei ...
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Pittore italiano (Susa 1825 - Milano 1909). Allievo di C. Arienti all'Accademia albertina di Torino, dipinse inizialmente quadri storici (Passaggio travagliato per Susa di Federico Barbarossa, Torino, [...] arte moderna) per poi dedicarsi al paesaggio e al ritratto. Legato alla cultura accademica, fu anche sensibile ai nuovi fermenti romantici lombardi che interpretò con accento veristico. Insegnante all'Accademia di Brera (1860-83), fu anche litografo. ...
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litografo
litògrafo s. m. (f. -a) [der. di litografia]. – Nome generico degli addetti alle operazioni inerenti alla litografia, o di artisti che si servono del procedimento litografico.
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.