Sigla della Gioventù Italiana del Littorio, organizzazione delle forze giovanili del regime fascista, sorta il 29 ottobre 1937 dalla fusione dell’Opera Nazionale Balilla (ONB) e dei Fasci Giovanili di [...] Combattimento (FFGGC). Alla dipendenza del segretario del partito fascista, comprese nelle sue file giovani d’ambo i sessi dai 6 ai 21 anni per finalità di formazione politica e di preparazione sportiva ...
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GIL
Sigla di Gioventù italiana del littorio, organizzazione unitaria delle forze giovanili del regime fascista (motto: «credere, obbedire, combattere»), sorta (1937) dalla fusione delle organizzazioni [...] fasciste denominate Opera nazionale balilla e Fasci giovanili di combattimento. La GIL, alle dirette dipendenze del segretario del Partito fascista, organizzò nelle sue file i giovani di entrambi i sessi, ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] e Trento-S. Martino di Castrozza.
Monumenti. - Oltre i nuovi edifici già ricordati, segnaliamo che sopra la Galleria del Littorio in Via S. Pietro fu inaugurato nel 1937 un grande musaico del pittore Gino Pancheri di Trento raffigurante la Vittoria ...
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PERUGIA (XXVI, p. 904)
Giovanni F. Cecchini
Perugia, il cui stemma reca, dal 1936, l'emblema del Capo del Littorio, è uno dei comuni più vasti dell'Umbria (449,92 kmq., non 449,30); al censimento del [...] 1936 registrò una popolazione di 82.407 ab. (183 per kmq.). I principali centri, oltre al capoluogo, sono Ponte S. Giovanni, con 904 ab., Ponte Felcino, con 1643 ab., e Ponte Valleceppi con 1091 ab. Le ...
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. Figure dello scudo (III, p. 929 f). - Il Capo del Littorio. - Con il r. decreto 12 ottobre 1933, n. 1440, è stato istituito il Capo del Littorio; che nel decreto medesimo è così descritto: "di rosso [...] d'oro circondato da due rami di quercia e d'alloro, annodati da un nastro dai colori nazionali".
Il Capo del Littorio dovrà essere collocato negli stemmi di legittimo possesso iscritti nei libri araldici del regno, dalle provincie, dai comuni, dalle ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] trecento malati; l'asilo infantile "G. B. Marini"; il palazzo degli studî; la sede del distretto militare; l'imponente Casa del littorio che con la sua torre domina la Piazza dell'Impero; la Casa della G. I. L.; la Casa dei mutilati e combattenti ...
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Soprannome attribuito al ragazzo che il 5 dicembre 1746 accese la prima scintilla dell’insurrezione che cacciò gli Austriaci da Genova, scagliando un sasso contro un drappello di soldati. Nessuna cronaca [...] con G.B. Perasso. Divenuto simbolo di patriottismo, il regime fascista gli dedicò l’ Opera Nazionale B., organizzazione giovanile che raccoglieva i ragazzi dagli 8 ai 14 anni, fondata nel 1926, nel 1937 assorbita nella Gioventù italiana del Littorio. ...
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Durante il regime fascista, il giovane dai 14 ai 18 anni (dal 1943 ai 17 anni) inquadrato nelle organizzazioni giovanili, dell’Opera nazionale balilla prima, della Gioventù italiana del Littorio poi. ...
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Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] a Roma (1934) e con l’adesione al CIAM (1935), il gruppo si inserì nel vivo del dibattito sull’architettura moderna. Tra le opere di quegli anni, basate sui principi dell’architettura razionalista, sono ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...