PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] sua attività politica giovanile si svolsero seguendo i trasferimenti paterni.
Nel 1942 divenne ufficiale della Gioventù italiana del littorio (GIL). Il 9 settembre 1943, a Pistoia, riaprì la sede del Partito fascista e aderì alla Repubblica sociale ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] movimentata dai continui trasferimenti dovuti al lavoro del padre. Dopo il ginnasio, frequentò il liceo presso il collegio Littorio a Roma, avendo vinto un concorso indetto dall’Opera nazionale Balilla. Interruppe gli studi universitari a Napoli ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] e identitarie che contrassegnarono la sua infanzia. In un Paese profondamente fascistizzato, dove il culto del littorio penetrava nelle aule scolastiche e nella vita quotidiana dei bambini, ricevette dai genitori un’educazione anticonformista ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] , 226, 228; Latina. Storia di una città (catal.), a cura di R. Mariani, Firenze 1982, pp. 145-167 e passim; P. Cefaly, Littoria 1932-1942, Roma 1984, pp. 14, 31-83 e passim; Sabaudia 1933-1934 (catal.), a cura di G. Pasquali - P. Pinna, Milano 1985 ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 181, 183; Id., Iprogetti del Regime. Dossier dei protagonisti, ibid., pp. 213-215; U. DiCristina, Quartiere Matteotti: più '800 che littorio, in Giornale di Sicilia, 7giugno 1987, p. 6; G. Pirrone, Palermo, una capitale, Milano 1989, pp. 230 s., M. C ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] ’architettura… 2007, a cura di M. Docci - M.G. Turco, Roma 2010, pp. 258-279; T. Manfredi, Il concorso per le Terme Littorie a Roma. Alla ricerca di una nuova architettura per l’Italia fascista, ibid., 377-387; P. Di Biagi, La “Scuola di Venezia” e i ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] oggetti d'arredo realizzati in forme déco; nello stesso anno prese parte al concorso per la realizzazione del palazzo del Littorio in Roma, nel quale non venne ammesso al secondo grado.
Il M. presentò due studi: nel primo, redatto seguendo fedelmente ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] volta nel gennaio 1927 durante la repressione poliziesca che seguì la vasta azione di sabotaggio del "Prestito del Littorio" (preteso dal regime nella misura di 5 ore settimanali di lavoro non remunerato, pena l'immediato licenziamento). Imputato ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] . Boll. mensile del Sindacato provinciale fascista ingegneri di Terra di Bari, 1935, 1-2, pp. 11 s.) e per il palazzo del Littorio a Roma. In questi stessi anni il crollo del mercato edilizio privato e le prime avvisaglie della crisi più generale che ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] palazzo delle Poste in via Ferrante Aporti, adiacente alla Stazione centrale; la partecipazione al concorso per il palazzo del Littorio in via dell’Impero in Roma (1934).
Dal 1914 Stacchini fu docente presso la facoltà di architettura del Politecnico ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...