FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] Consiglio nazionale del PNF. All'impegno nella Corporazione seguì quello di rettore dell'Accademia della Gioventù italiana del littorio, che nelle sue intenzioni avrebbe potuto permettergli di mettere in pratica le sue idee sull'educazione. Partecipò ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] , attraverso la ricostruzione minuziosa delle cronache e degli avvenimenti che ridisegnarono il volto della capitale nel ventennio littorio, delineò il quadro culturale di un’epoca dal punto di vista architettonico-urbanistico. La denuncia dei danni ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] piazza sul viale Castro Pretorio, la definizione di piazza S. Bernardo con l’imbocco della nuova via Barberini e prefigurò la Mole littoria da erigersi all’interno del nuovo centro cittadino. Tra il 1925 e il 1927 portò a termine lungo via Veneto la ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] commissione superiore della stampa, del direttorio nazionale del sindacato scrittori e della commissione di lettura della Libreria del Littorio; fu poi console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
Il C. (che si era anche sposato, a ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] che per quella del lettore, al grande passato d'Italia", rinnovata ormai "nel suo spirito nazionale sotto il segno romano del Fascio littorio".
Nel 1921 il D. compì, in compagnia di A. Maiuri, un viaggio in Caria, spinto dal desiderio di impostare le ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] a Milano (1933-34); l'allestimento della "sala dei precursori" alla Mostra dell'aeronautica a Milano (1934); il concorso per il palazzo del Littorio a Roma (1934, in coll. con lo studio BBPR e l'ing. L. Danusso); il progetto per le scuole d'arte a ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] CGIL), in corso d'Italia 25 a Roma, trasformando radicalmente un preesistente edificio: con questa opera, aderiva appieno allo stile littorio.
Con molta probabilità si può attribuire al D. il villino Staccioli (1937-39), in via Agri 1 a Roma, in ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Andreotti, Milano 2000. Sul ruolo dello G. quale cappellano della Milizia si veda M. Franzinelli, Stellette, croce e fascio littorio. L'assistenza religiosa a militari, balilla e camicie nere 1919-1939, Milano 1995; sull'esperienza della guerra è di ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Dell’estesa produzione di Pacanowski si ricordano ancora: progetto per la casa della GIL (Gioventù italiana del littorio), Acqui 1939; cinema, Sepino (Campobasso) 1942; progetto di chiesa a Ripa (Campobasso) 1943; cappella funeraria, Afragola (Napoli ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] intendeva esaltare esercito e patria: si racconta l'aneddoto secondo cui cancellò dalla copia personale dell'Annuario del Senato il fascio littorio, perché il Senato era della nazione e del re e non poteva essere di parte. Più concretamente, il G. fu ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...