Attore e regista cinematografico lituano (Semeniškiai 1925 - New York 2011); fondatore della rivista Film Culture e del New American cinema group (manifesto 1960) insieme al fratello Jonas; ha interpretato [...] per la regia del fratello Guns of the trees (1961) e ha diretto Hallelujah, the hills! (I magnifici idioti, 1963); The double barrelled detective story (1965); Going home (1972; in collab. con P. Chapelle) ...
Leggi Tutto
Bartas ‹bàrtas›, Šharūnas. − Regista lituano (n. Šiauliai 1964). Dopo aver realizzato documentari, ha diretto film introversi ed enigmatici, con uno svolgimento narrativo spesso minimale. Tra i suoi film: [...] Trys dienos («Tre giorni», 1991; menzione onoraria FIPRESCI e menzione speciale a Berlino, 1992); Koridorius (Il corridoio, 1994); Freedom (La libertà, 2000); Septyni nematomi žmonės (Sette uomini invisibili, ...
Leggi Tutto
Regista lituano (Semeniškiai 1922 - New York 2019). Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti si è affermato tra i maggiori ideatori e rappresentanti del cinema underground americano. [...] Dopo aver filmato con il fratello Adolfas The brig (1964), uno spettacolo del Living Theater, ha diretto una grande quantità di lavori che, sebbene molto diversi per ispirazione e contenuti hanno seguito ...
Leggi Tutto
Harvey, Laurence
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Lavruška Miša Skikne, attore lituano di famiglia ebrea, naturalizzato britannico, nato a Joniškis il 1° ottobre 1928 e morto a Londra il 25 novembre [...] 1973. Caratterizzato dal volto squadrato dai tratti regolari e dal portamento elegante e distaccato, fu spesso interprete di personaggi disonesti o privi di scrupoli, disposti a utilizzare lo charme per ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] del movimento e il pensiero che lo anima e lo precede. Per quanto parco di riflessioni teoriche, il grande regista lituano sembra rappresentare l'ultima e più felice indicazione della riflessione su un rapporto più interiore fra il gesto scenico e la ...
Leggi Tutto
L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] di questa nuova via interpretativa è offerto dalla compagnia Meno Fortas del teatro statale della gioventù di Vilnius diretta dal lituano E. Nekrosius (n. 1952), regista assai noto anche nel nostro Paese, dove ha prodotto alcuni spettacoli con attori ...
Leggi Tutto
New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] gruppo, cosciente di sé stesso in quanto tale, all'epoca non si poteva ancora parlare). Nel 1955 il giovane lituano Mekas fondò la rivista "Film culture", che sarebbe divenuta il massimo punto di riferimento per chiunque rifiutasse la concezione ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del partito unico.
Ormai però il processo di sgretolamento del sistema avanzava con ritmi implacabili. Il Partito comunista lituano proclamò la sua indipendenza dal PCUS il 29 dicembre 1989, e l'esempio venne seguito dai Partiti comunisti delle ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] come Few of us (1996; Lontano da Dio e dagli uomini) o Freedom (2000). Da menzionare anche il notevole documentarista lituano Kristijonas Vildziunas, e giovani registi come la lettone Una Celma e l'estone Hlad Kaed. Oltre allo sgretolarsi del blocco ...
Leggi Tutto
Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] Polanski (Death and the Maiden, 1994; La morte e la fanciulla). Ma forse le novità maggiori ci vengono da giovani registi come il lituano Sh. Bartas (Few of us, 1996, Lontano da Dio e dagli uomini; The house, 1997) o il danese L. von Trier (Breaking ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...