La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] . con il popolo nel suo svolgimento rituale si articola in tre parti: a) riti d’introduzione, b) liturgia della Parola, c) liturgiaeucaristica. Riti d’introduzione Sono formati dal canto di entrata o d’ingresso, dal saluto del celebrante (all’altare ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] i fedeli per tributare preghiere e onoranze; nel giorno anniversario della morte del m. (depositio martyrum) la liturgiaeucaristica formava parte essenziale dell’adunanza. Il culto verso i m., contenuto e quasi nascosto durante i periodi di ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] , e affinché sia valida deve avere almeno l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.
Liturgia
Dal punto di vista liturgico, oltre alla celebrazione eucaristica, cioè la Messa (e. come sacrificio), e alla comunione come momento specifico della Messa ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] al suo corpo e al suo sangue. La tradizione conosce nelle diverse liturgie, specialmente in Oriente, una grande varietà di testi per la p. eucaristica (per es., per la liturgia bizantina: le anafore di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In ...
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Diritto
Istituto in base al quale, nei casi e nei modi previsti dalla legge, il pagamento volontario di una somma di denaro prima dell’apertura del dibattimento produce l’effetto di estinguere il reato. [...] discussione conclusiva del dibattimento di primo grado.
Religione
Nella liturgia cattolica, l’offerta di doni fatta dai fedeli, soprattutto in relazione alla celebrazione eucaristica, di cui resta oggi traccia nella questua durante l’offertorio ...
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sinassi La riunione (dal gr. σύναξις; lat. collecta) dei fedeli per ascoltare la lettura dei libri sacri o per celebrare l’Eucaristia; il termine è usato prevalentemente come sinonimo di celebrazione eucaristica [...] nella liturgia cristiana dei primi secoli. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...]
L. cristiana
Il centro della l. cristiana è l’eucaristia, che è la rievocazione del mistero pasquale di Cristo, Roma abbandona il greco per il latino. Si distingue il tipo liturgico romano, che conserva un nucleo invariato, ossia il canone, per ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...