Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] proprie, non solo di ordine rituale e liturgico, ma anche di disciplina ecclesiastica e di Rivelazione si riassume tutta nella persona di Cristo, Parola incarnata. La trasmissione dellaParola rivelata è iscritta nell'unico atto con il quale ...
Leggi Tutto
Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] Werden des Gottesglaubens, 2ª ed., Lipsia 1926.
Liturgia cristiana. - Il termine consacrazione, senz'alcuna specificazione pontifice praeeunte dicmdo dedicatur). Neanche l'uso delleparole dedicatio e consecratio può invocarsi in contrario: ...
Leggi Tutto
. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] e temporali. Fra le prime si comprende quanto concerne la liturgia (ad es., il canto di determinate preghiere per il nel senso proprio dellaparola, perché non conchiusi col papa come sovrano temporale ma come capo supremo della Chiesa, "poiché ...
Leggi Tutto
RITO (lat. ritus)
Nicola Turchi
S'intende per rito la norma dell'azione sacra (cfr. il gr. τὸ δρώμενον) fissata dalla tradizione religiosa e diretta a intrattenere la comunicazione tra un individuo o [...] 'atto, per es. quelli dipendenti dalla potenza dellaparola pronunciata: imprecazione, benedizione, incantesimo; sono indiretti chiese cristiane, v. liturgia.
Bibl.: Oltre le voci dedicate a singoli fenomeni della vita religiosa (circoncisione; ...
Leggi Tutto
SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] es., che la parola è il simbolo della cosa (simbolismo gnoseologico). Il significato corrente dellaparola è però, come di consacrazione della tomba, oltre ai simboli dell'urceus (vaso sacro ansato) e della patera (piatto liturgico umbonato), che ...
Leggi Tutto
- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] la fine del sec. IV, sarebbe stato ricevuto nella liturgiadella chiesa di Costantinopoli, dalla quale poi, specialmente per trova nel simbolo, detto dalla parola onde comincia, Quicumque, che è un'esposizione della fede cattolica sulla Trinità e ...
Leggi Tutto
La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] a indicare appunto il corpus di tutte le melodie liturgichedella Chiesa, attribuito generalmente a S. Gregorio Magno. argomento considerano troppo poco il significato classico e medievale dellaparola cantus, trascurando anche il fatto che di un ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] la cosiddetta ''liturgia di Lima'' fu celebrata in molti incontri, il BEM è usato nella revisione liturgica, nella catechesi l'umanità. Molte delle differenze nel modo d'intendere i sacramenti, la parola di Dio, il ministero della Chiesa, l'autorità ...
Leggi Tutto
. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] culto dell'Antico Testamento. - Nel Messia venturo si appuntava tutto l'Antico Testamento, storia, legislazione, profezie, liturgia, XXI, 15). Perciò fin dai tempi apostolici la parola Chiesa e l'espressione regno di Dio si trovano indifferentemente ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] la pietà popolare moltiplica i crocifissi anche fuori delle chiese. Per legge liturgica, l'altare maggiore deve avere sempre un in una parola la croce diviene insegna di dignità, nel nimbo del Salvatore simbolo incomunicabile della divinità, e ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...