Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , con una speciale liturgia festiva, la data di reclusione degli ebrei all'interno delle mura del ghetto. Al la predica commemorativa del rabbino, che si apriva di consueto con le parole: "In questo giorno il Signore fece uscire il popolo di Israele ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] rispettasse la sacralità del testo perfino nell’ordine delleparole. L’obbligo della letteralità, tuttavia, non aveva escluso l’ tradurre le Scritture e di introdurre il volgare nella liturgia per rimediare all’ignoranza del clero era stata sostenuta ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] confronto con la Chiesa latina, traducendo per essa i testi dellaliturgia greca, come quello di Basilio Magno per l'arcivescovo latino nei loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] contro i cristiani), opere che già presentano parole e forme sintattiche nuove, le prime per esprimere motivi caratteristici dell’esperienza cristiana, soprattutto nel campo sacramentale e liturgico, mentre le seconde denunciano spesso l’intenzione ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] 'antico nome della Spagna). Sebbene gli Ashkenaziti e i Sefarditi differiscano in taluni usi liturgici e riti culto è un ‛Essere', non una ‛Cosa'. Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] preghiere. È stupefacente che in questi testi non si facesse paroladelle questioni dottrinali su cui verteva il contrasto tra Roma e a larga influenza della nuova coscienza di sé della gerarchia ecclesiastica: nei riti dellaliturgia come nella ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] un «aggiornamento» della pastorale «per la rinascita cristiana del mondo»175. Sul piano liturgico, anzi, dal . Ravà, Firenze 1951, p. VII.
52 Cfr. M. Malpensa, A. Parola, Lazzati. Una sentinella nella notte (1909-1986), Bologna 2005, pp. 42-45 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] testi: la costituzione Sacrosanctum concilium sul rinnovamento liturgico e il decreto Inter mirifica sui media. locazione»74.
Il bollettino «Arte-Luce-Parola», invece, sull’esperienza dell’Opera delle proiezioni luminose, sviluppatasi sempre a Milano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] alle scienze sacre (in particolare: alla liturgia, a Dio e agli angeli, alla gerarchia della Chiesa e alle sette, VI-VIII) e che si estendevano intorno al globo era comunemente usata la parola greca klíma; elenchi di klímata si trovano nelle opere di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la liturgia in forma individuale: la partecipazione alla messa era assai lontana dall’idea della cena Milano 1876, pp. 157-166.
21 M. Isnenghi, Le guerre degli italiani, parole, immagini, ricordi, 1848-1945, Milano 1989, p. 344.
22 Ibidem, p ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...